Filosofo e storico scozzese, nato a Logierait (Perthshire) il 20 giugno 1723, morto a St. Andrews il 22 febbraio 1816.
Dal 1759 al 1785 insegnò all'università di Edimburgo. Si occupò soprattutto del problema [...] etico-politico, cercando di conciliare l'antitesi tra l'individualismo utilitario del Hobbes e del Hume e la morale sentimentale e altruistica dello Shaftesbury e del Hutcheson. Tanto il principio della conservazione di sé quanto quello dell'amor del ...
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Linneo chiamò con tal nome e raccolse nella XXIV classe (Cryptogamia) del suo sistema tutte le piante a organi nuziali, cioè riproduttori, non palesemente visibili come lo sono invece dentro ai fiori delle [...] è rimasto nell'uso comune, tali piante vengono più esattamente qualificate per Sporofite ossia "piante con spore", in antitesi con le Fanerogame che sono dette Spermatofite ossia "piante con semi".
A dir vero, anche le Fanerogame si riproducono ...
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Architetto finlandese (n. Savonlinna 1949). Titolare dal 1974 con Marku Komonen (n. Lappeenranta 1945) dello studio Heikkinen & Komonen, è con lui uno dei più autorevoli rappresentanti di una generazione [...] di architetti finlandesi formatasi negli anni Settanta secondo i dettami del razionalismo strutturale, spesso in antitesi alla lezione di A. Aalto. Tra le opere più significative si ricordano: Terminal dell'aeroporto di Rovaniemi (1992); sede dell' ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] esperienza. Si perviene così al concetto contraddittorio di un mondo sensibile esistente in sé. Quindi tanto la tesi quanto l'antitesi sono false.
Nella seconda antinomia, quando si afferma che il corpo è composto di elementi semplici, o che è sempre ...
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HAMELIN, Octave
Guido Calogero
Filosofo, nato a Lion d'Angers (Maineet-Loire) il 22 luglio 1856, morto a Hucket (Landes) nel 1907, mentre tentava di salvare due persone che stavano per annegare. Dal [...] : prima categoria è quindi quella della relazione. Ma alla relazione si oppone l'irrelato, il discreto: e sintesi di questa antitesi è la seconda categoria, il numero. Dalla sintesi delle due prime categorie nasce la terza, il tempo. Per analoghe ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] in cui quel che accade non deriva ineluttabilmente da cause, ma s'indirizza verso il raggiungimento di fini.
L'antitesi è con ciò sostanzialmente basata sulla differenza che distingue l'accadere determinato da una volontà intelligente da quello che ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] filosofica della natura del p. è oggetto di discussione vivacissima già nell’età socratica, in cui costituisce il tema fondamentale dell’antitesi fra etica cinica, che considera il p. come il massimo nemico in quanto induce l’animo a schiavitù, e l ...
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Botanica
Corpo delle piante superiori distinto in tre membri: radice, caule e foglia. Alcuni morfologi intendono per c. solo il fusto con le foglie, altri invece intendevano erroneamente anche il gametofito [...] (verde) delle Briofite, detto allora c. bimembro. Le piante provviste di c., dette cormofite in antitesi a tallofite, sono le cosiddette piante superiori e cioè le Pteridofite e le Spermatofite. Nella sistematica, la categoria delle Cormofite (oggi ...
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Parte della sociologia che studia le relazioni interindividuali all’interno di situazioni e contesti limitati: piccoli gruppi, strutture comunitarie, aggregazioni informali e altre unità elementari di [...] . Venuta configurandosi in una pluralità di indirizzi teorici e metodologici (interazionismo simbolico, sociologia cognitiva, fenomenologia sociale), non si pone necessariamente in antitesi con le concezioni di tipo sistemico (➔ macrosociologia). ...
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Poeta inglese (Londra 1588 circa - Alderton, Suffolk, 1623), figlio minore di Giles il Vecchio. Scrisse un poema epico-didascalico, Christs victorie and triumph in heaven and earth over and after death [...] (1610), imitazione della Faerie Queene di Spenser e della strofe spenseriana, in uno stile fiorito e carico d'antitesi. Non fu senza efficacia su Milton, che attinse dal suo poema per il Paradise regained. ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...