. Il termine latino di contemplatio comincia ad assumere significato tecnico quando la filosofia romana lo oppone a quello di actio per esprimere l'antitesi greca (e specificamente aristotelica) della [...] ϑεωρία alla πρᾶξις: così, in Seneca, la filosofia si distingue in contemplativa e activa. E come Aristotele (e in genere i massimi pensatori greci) teorizza la superiorità del conoscere rispetto al fare, ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] enti, sia da una scelta in qualche modo determinatasi fra vari orientamenti o condizioni possibili per l’ente medesimo.
biologia P. organica Proprietà fondamentale degli organismi, comune agli animali, ...
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Nome dato da Linneo alle piante che hanno organi riproduttori visibili dentro il fiore, in antitesi a quello di Crittogame (v.). Per quanto tuttora comunemente usati, i due nomi non hanno più che un valore [...] storico convenzionale, e più propriamente ora le Crittogame si chiamano Sporofite (piante con spore) e le Fanerogame Antofite (piante con fiore) o Spermafite o Spermatofite (piante con seme).
Dei due nomi ...
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TESI
Guido Calogero
Termine rispondente al gr. ϑεσις "posizione", "cosa che vien posta". La parola greca si riferisce originariamente a una situazione di dialogo tra due o più persone, in cui l'una [...] della "cosa che si getta innanzi", al pari della prima palla di un giuoco: e si contrappone da un lato all'"antitesi", e dall'altro all'"ipotesi", cioè letteralmente alla "supposizione", a "ciò che si pone al di sotto", come presunto sostegno, di ...
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contradizione
Giorgio Stabile
Termine di uso raro in D. e con riferimento al suo valore logico. Aristotele aveva definito la c. (ἀντίφασις, contradictio) come un'antitesi priva di qualsiasi termine [...] intermedio (" Contradictio autem est oppositio cuius non est medium secundum se ", Anal. post. I 2, 72a 12-14) e, più particolarmente, come opposizione tra due proposizioni, affermativa l'una negativa ...
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gorgogliare
Bruna Cordati Martinelli
In If VII 125 Quest'inno si gorgogliar ne la strozza. Il verbo e il suo complemento oggetto formano qui un'ironica antitesi tra il valore semantico usuale di inno [...] e la vivacità realistica del verbo. Benvenuto vede nell'espressione un'allusione alla qualità dei peccatori: " gurguliando dicunt... intra gulam... et ideo autor bene dat hymnum istis, quia sacerdotes, ...
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(gr. ᾿Επιμηϑεύς) Nella mitologia greca, uno dei quattro figli del titano Giapeto e dell’Oceanina Climene (o di Asia), fratello di Prometeo, del quale E. è l’antitesi; tanto «accorto in ritardo» (secondo [...] l’etimologia del nome), quanto Prometeo era previdente. Benché ammonito da Prometeo di non accettare doni da Zeus, E. accolse la bellissima Pandora mandatagli da questo e divenne così responsabile delle ...
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gemere
Bruno Basile
In Rime CXI 4 so com'egli [Amore] affrena e come sprona / e come sotto lui si ride e geme, compare, delineato dall'antitesi, il significato del verbo, equivalente a un " piangere [...] lamentosamente ", " lamentarsi ", forse usato dal poeta con maggiore intensità di quanta noi siamo soliti attribuire alla comune forma verbale. Il fatto può apparire confermato da due passi dell'Inferno, ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] e ’n gelo», Inf. III, 87; «si vegghi e dorma», Par. III, 100) (Tateo 19842). In ➔ Francesco Petrarca la figura dell’antitesi trova più ampia collocazione («et al caldo et al gielo», Canz. XI, 13; «et benedetto il primo dolce affanno», Canz. LXI, 5 ...
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dottoso
Luigi Vanossi
Gallicismo che D. usa due volte nel Fiore. In XXVII 13 di ciò era certana e non dottosa, ha il valore di " dubbioso ", " non sicuro ", in antitesi appunto con certana (altro gallicismo): [...] è accezione poco diffusa, documentata per lo più in opere d'influsso francese (cfr. " Ja de ce ne seiez douteuse ", Roman de la Rose 622).
In LXXIII 9 Ma e' v'era Paura, la dottosa, / ch'udendomi parlar ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...