ONASIPHON (᾿Ονασιϕῶν, Onasiphon)
A. Di Vita
Scultore, d'età ellenistica, figlio di Cleoneo, di Salamina (Cipro). Nella prima metà del II sec. a. C. lavorò una statua di bronzo appartenente al monumento [...] collettivo con dedica del sacerdote di Helios Antistene figlio di Architimo, che si trovava sull'acropoli diRodi (I. G., xii, 1, 63; E. Loewy, I. G. B., 165).
Bibl.: H. v. Gaertringen, in Jahrbuch, IX, 1894, p. 39; id., in Pauly-Wissowa, Suppl. V, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] essere sorto intorno a un santuario di Eracle (Sch. in Dem., XXIV, 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: la guerra contro di lui. Nello stesso anno per opera di Mausolo di Caria avviene la defezione di Chio, Rodi, Coo e ...
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Storico greco vissuto nel 2º sec. a. C., autore d'una storia diRodi per noi perduta. Dev'essere identificato probabilmente con l'A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, e con [...] l'autore delle Φιλοσόϕων διαδοχαί, che sono citate spesso da Diogene Laerzio ...
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