Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] in Italia dal 1938 al 1945, in Governo.itLeonetti, A, Oltre «La difesa della razza». L'editoria razzista e antisemita in Italia (1938-1945), Milano, Creleb - Cusl, 2019.Levi, P., Il sistema periodico, Torino, Einaudi, 1994.Lucrezi, F., Dante ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] lei?Certo. Secondo me, le leggi del 1938 non furono una conseguenza dell’alleanza con i nazisti. Il fascismo era antisemita da prima. Julius Evola aveva già da diverso tempo iniziato a parlare di “razzismo spirituale”, riferendosi alla superiorità di ...
Leggi Tutto
Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] nazista prima della Seconda guerra mondiale e il discusso scrittore francese (definito da critici e lettori corsivi cinico antisemita e feroce collaborazionista del regime hitleriano: non si dice quanto ingiustamente, sia in quanto il valore di un ...
Leggi Tutto
AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] guerra mondiale ma pacifista radicale; vitalista e insieme nichilista; premuroso con le donne ma «cupo odiatore del mondo», antisemita ma amico di ebrei…);‒ di Marcello Carlino (Prime brevi note sullo studioso e sul critico: un emozionante ricordo ...
Leggi Tutto
È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] . Non è una palla di cannone». Forse si poteva osare un gioco di parole con pallavolo e palla avvelenata.L’ingiuria antisemita kike è resa con il più semplice giudeo: essa potrebbe derivare dal cerchio (kikel in yiddish) che i migranti ebrei usavano ...
Leggi Tutto
In questa sede si propone una cronologia della lenta ma inesorabile costruzione dello Stato antisemita da parte di Mussolini, tra il 1932 (decennale della marcia su Roma) e il 1938 (l’anno delle leggi [...] razziste); per la bibliografia di riferimento si ...
Leggi Tutto
Spesso si trascura una differenza fondamentale tra Benito Mussolini e Adolf Hitler, sul versante della formazione culturale e politica: il dittatore italiano era in origine un giornalista formatosi nell’eterogeneo alveo del socialismo europeo, di cu ...
Leggi Tutto
Quando Wilhelm Marr pubblicò Der Sieg des Judenthums über das Germanenthum (‘La vittoria del giudaismo sul germanesimo’), nel 1879, non poteva immaginare la terribile fortuna che il termine da lui introdotto, [...] Antisemit (‘antisemita’), avrebbe riscoss ...
Leggi Tutto
antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.
Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale....
Uomo politico tedesco (Fleinhausen, Svevia, 1885 - Norimberga 1946). Fondatore di un movimento antisemita a Norimberga (1918), poi membro del partito nazista, partecipò al Putsch di Monaco (1923). Gauleiter della Franconia centrale, diresse...