Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] connessi, in particolare quelli connessi all’utilizzazione del denaro pubblico. Hanno così contribuito ad alimentare il sentimento dell’antipolitica, che è sempre esistito,ma che tra la fine della XVI legislatura e l’inizio della XVII è parso ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] ecclesiologici e culturali del cattolicesimo europeo non sono più normativi come nei secoli passati.
Francesco non sposa la cultura antipolitica imperante nell’Occidente di inizio XXI secolo, ma richiama la politica al suo ruolo di fronte al dominio ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] assumere un profilo più netto nell'ambito del Polo e rafforzò notevolmente la leadership di Berlusconi. La nota della 'antipolitica' e della polemica contro il sistema dei partiti giovò invece a una notevole affermazione dei Radicali, che ottennero l ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] economica che dal 2010 si è rivelata di straordinarie dimensioni e gravità, affiancata, in Italia, a un’ondata di antipolitica che ha colpito in via generale le istituzioni, ma ha riguardato anche e particolarmente le regioni. La fase immediatamente ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] immediato dei rappresentati in modo da garantire il perseguimento degli obiettivi di lungo periodo. In un’immagine ‘antipolitica’, i comitati vengono presentati come prodotto e, al contempo, causa di frammentazione del sistema politico, effetto e ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] del ceto politico.
L’avversione verso la politica istituzionale e i suoi esponenti può prendere le forme dell’antipolitica oppure del populismo: la prima è una disaffezione passiva rispetto alle pratiche politiche ufficiali, che si manifesta nell ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] intellettuale e aristocratica assolutamente sui generis, [...] una religione di ceto, specificamente apolitica e antipolitica, [...] un monachesimo mendicante e nomade intellettualmente educato". In effetti, la regola dell'ordine contiene ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] (v. Marletti, 1984 e 1985; v. Grossi, 1985). Ciò può aprire il varco a movimenti populisti e al formarsi di un clima antipolitico, come mostra il caso italiano e la crisi seguita a 'Tangentopoli' (v. Mastropaolo, 2000).
L'influenza che i media hanno ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dell'autonomismo socialista, Venezia 1996, pp. 117-151; L. Lagorio, L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'origine della crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U. Intini, Craxi. Una storia socialista ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] mondo antico all’età contemporanea. Studi in onore di Manlio Brigaglia, Roma 2001, pp. 735-64.
D. Campus, L’antipolitica al governo. De Gaulle, Reagan, Berlusconi, Bologna 2006.
R. Brizzi, “Venduti come detersivi”. Le elezioni presidenziali del 1965 ...
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antipolitico
antipolìtico agg. [comp. di anti-1 e politica] (pl. m. -ci). – Avverso o estraneo alla politica: avere una mentalità a.; anche di metodo, azione, provvedimento politico che consegue un risultato opposto a quello prefisso: non...
impolitica
s. f. Atteggiamento passivo e rassegnato di distacco dalla politica. ◆ «L’antipolitica è un’energia che può essere mobilitata “contro”: i partiti, i politici di professione, la democrazia parlamentare. Non è un caso che il populismo...