blastogenesi
Tecnica di stimolazione dei linfociti (detta anche stimolazione blastica) adottata per valutare la capacità di risposta dei linfociti verso un determinato antigene. Il metodo consiste nella [...] coltivazione di linfociti con l’antigene in esame e nella misura della immunoproliferazione da questo indotta. ...
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In biologia, sigla di Cluster of Differentiation, indicante molecole di differenziazione ottenute grazie alla disponibilità di ibridomi verso qualsiasi antigene, espresse in modo selettivo dalle popolazioni [...] cellulari studiate in varie fasi dello sviluppo. I prodotti purificati (anticorpi monoclonali) si siglano con le lettere CD, alle quali segue un numero o un simbolo di identificazione (v. fig.): per es., ...
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ligando
ligando [Der. del lat. ligandum, gerundivo di ligare "legare"] [BFS] Messaggero chimico (quale un ormone, uno ione malectina, un antigene) in grado di modulare la risposta cellulare ad agenti [...] perturbativi esterni (per es., un campo elettromagnetico): v. radiazioni non ionizzanti, effetti biologici delle: IV 677 c ...
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linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] contro cellule allogeniche, tumorali e cellule infettate da virus. Le cellule Tc generalmente sono CD8+ e riconoscono l’antigene sulla cellula bersaglio in associazione con molecole MHC di classe I, ma esistono anche cellule Tc CD4+, che riconoscono ...
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timo organo
Giuseppe Luzi
timo
Selezione timica e discriminazione self /non-self
La risposta immunitaria si basa su due tipi di reazioni, una innata (nella quale non avviene un selettivo riconoscimento [...] limitato di cellule). In ciascuna catena sono identificabili una regione variabile (V) e una costante (C). La fase di riconoscimento dell’antigene da parte dei TCR si basa su un contatto tra il peptide estraneo e una frazione di molecola self-MHC. È ...
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Nel linguaggio medico, la capacità, posseduta da alcuni antigeni, di rendere inattiva una parte del complemento, onde la necessità di usare congrue quantità di antigene o di siero fresco nelle ricerche [...] diagnostiche basate sulla reazione tra antigene e anticorpo. ...
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Particolare tipo di anticorpo munito, secondo la teoria delle catene laterali, di due aggruppamenti chimici, di cui uno si combina con l’antigene, l’altro con il complemento. ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellula che presenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA) determina una serie di eventi che portano alla distruzione della cellula bersaglio ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] vitro ma incapaci di produrre anticorpi) con cellule normali ottenute dalla milza di un topo immunizzato contro uno specifico antigene, in grado quindi di produrre anticorpi contro di esso. Il prodotto della fusione, chiamato ibridoma, è in grado sia ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] TCR di tipo α/β, mentre l'altro terzo è costituito da linfociti B, la maggior parte dei quali esprime un recettore antigenico delle cellule B (BCR, B Cell Receptor) di tipo IgM (immunoglobulina M) (Rolink e Melchers, 1993; Spits, 1994; Kisielow e von ...
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antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa)...
antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...