SCOCCIMARRO, Mauro
Uomo politico, nato il 30 ottobre 1895 a Udine. Socialista dal 1917, nel 1921 aderì al Partito Comunista, divenendo subito membro della direzione del partito. Condannato nel 1924 per [...] antifascismo a ventun anni di carcere, nel 1937 fu assegnato al confino, dal quale fu liberato nel 1943. Dopo l'8 settembre 1943 fu membro del CLN di Roma. Nominato nel giugno 1944 Commissario aggiunto per l'epurazione, nel II gabinetto Bonomi fu ...
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Storico francese della cultura e del cristianesimo antico (Marsiglia 1904 - Bourg-la-Reine, Parigi, 1977). Professore di storia antica a Montpellier (1940-41) e a Lione (1941-45), essendogli preclusa la [...] Sorbona per il suo dichiarato antifascismo. Alla fine della guerra fu chiamato a Parigi. Membro dell'Institut de France (1967) e socio straniero dei Lincei (1970). Tra le sue opere: Fondements d'une culture chrétienne (con lo pseud. di Henri Davenson ...
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Pubblicista italiano (Milano 1891 - Alzano Lombardo 1966). Combattente e grande invalido della prima guerra mondiale, fu tra i fondatori dell'Unione nazionale (1924-25) di G. Amendola. Dimissionato d'autorità [...] nel 1925 dal liceo Parini di Milano per antifascismo, diresse di fatto l'ufficio studî dell'ISPI dal 1936 al 1939; trasferitosi a Roma nel 1942, ebbe una parte di rilievo nella Resistenza, per il Partito d'azione, e divenne capo della segreteria del ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] in giurisprudenza. Aderisce all'antifascismo militando nei gruppi di Giustizia e Libertà. Nel 1935 viene arrestato, poi condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di carcere. Liberato nell'agosto del 1943, diviene membro del Comitato di liberazione ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] dopo, il 21 luglio 1937, spirò all’ospedale di Santander; la notizia della sua morte comparve sulle colonne di testate antifasciste francesi, fu annunciata da l’Unità, destò scalpore nella natia Bologna.
Da Nannetti prese il nome una delle maggiori ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] così un capitolo nuovo nella vita del C., contrassegnato da una viva ricerca intellettuale, nel quale matura l'impegno politico antifascista. A Padova ritrova A. Braun, già suo compagno d'infanzia, ora comunista, e si lega di profonda amicizia con R ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di cattura già firmato per lui in Italia, e più stretti si fecero i suoi rapporti con gli ambienti del fuoruscitismo antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del C. con Andrea Caffi (cfr. A ...
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Scrittore e giornalista (Voghera 1902 - Torino 1974); collaboratore de La Stampa e di altri giornali e periodici, curò varie rubriche culturali per la radio e la televisione, sempre unendo a interessi [...] propriamente letterarî, sorretti da un gusto fine e sicuro, interessi politici (fu tra gli esponenti dell'antifascismo piemontese) e storici; nel 1968 fu eletto senatore come indipendente di sinistra. Scrisse un libretto d'opera, Lord Inferno (1952), ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] colpito il nonno medico oculista, Elia, che Badaloni considerò suo primo maestro. Fin da quegli anni si può datare il suo antifascismo che divenne pubblico e politico nei primi anni Quaranta.
La formazione giovanile e la tesi di laurea. L’impegno ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] valdese, maturando una vocazione allo studio nutrita di istanze religiose e di un antifascismo «profondo e viscerale» (G. Spini, La strada della Liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata, a cura di V. Spini, Torino 2002, p. ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.