Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] la fauna circummediterranea orientale che con la fauna nordica. Essa presenta tutti i caratteri di una XXXVIII, 1887; id., L'arc d'Auguste à Suse, Torino 1901; C. Promis, Le antichità di Aosta, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2a, XXI ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] complesso preistorico la cui localizzazione risponda alle affinità linguistiche dei sottogruppi nordici indoeuropei. Volendo mantenere il rapporto stabilito tra gli antichi Illirî e i rappresentanti della civiltà lusaziana, è necessario considerare ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] mezzo al verde, c'è la stessa profonda differenza che tra il parco italiano rimasto sostanzialmente antico, e il chiuso e stretto giardinetto nordico. Anche le statue di Maria, dai fluenti capelli, tipiche del tardo gotico, hanno una chiara impronta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (1455-64), sono poi per lo più opere di forestieri nordici (S. Giorgio Maggiore). Dal seggio del Doge, del primo l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore un ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] R. Queneau, non manca di rinnegare ancor di recente la sua antica apostasia. Il negro Aimé Césaire ha dato alla poesia surrealistica l'apporto presentava una concezione della vita da romanticismo nordico, in cui la preoccupazione cattolica faceva da ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] e ingegnosa arte cretese; fu accettata in tutti i paesi dell'antichità l'unità di peso e monetaria dell'isola, il grande talento incinerazione, si trovano nuove forme d'armi, la spada di tipo nordico, e insieme il nuovo metallo, il ferro, in cui le ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] disposizioni riguardanti le servitù.
L'agricoltura in Italia prima dell'epoca romana. - Agli antichi Greci l'Italia appariva come un paese di carattere più nordico che meridionale. La vegetazione, per la massima parte diversa da quella di oggi, era ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] 'elemento chiaro assai antico, cioè dovuto a una contaminazione con un tipo biondo (chiamato nordico in genere o diverso vi fosse tra il nābī'cananeo e il "veggente" dell'antico Israele è difficile dire, perché quest'ultimo, nello stato attuale della ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] la cui copertura era sostenuta da colonne.
Nella Persia antica, l'abitazione subì certamente qualche influsso da parte dall' tempi e dei luoghi. Aveva molta importanza, specie nei paesi nordici, la copertura, che partecipava col suo volume e con le ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] il fiorire del sec. VII-VIII, il periodo delle invasioni nordiche più intense, dal 795 (pagani bianchi o norvegesi) e dall complesso di leggi che si fondavano in parte su altre più antiche del leggendario re Dyvnwal ab Moelmud. Esse sono divise in tre ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...