Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] scorta di Chamberlain e sempre in ambiente tedesco, contribuiscono all’interpretazione in chiave razzista dell impunemente mescolarsi; e in tal modo affretta il crollo della civiltà antica, che è civiltà della razza italica […] questa fu l’opera ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] utilizzata a Nuova Delhi, derivata dalle varianti popolari dell’antico sanscrito. Ritornando invece in Europa, abbiamo qui la presenza francese e lo spagnolo, tutte derivate dal latino; tedesco, inglese, danese, svedese e altre ancora appartengono ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] tha del greco il parlante non è in grado di vedere l’antica presenza del verbo thelo, così come il parlante italiano non vede colloquiale e molto metalinguistico di anta per dire l’età). In tedesco si può dire che ci sono zig (“tante”) persone in una ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] delle radici islamiche ed ebraiche nella cultura turca e tedesca. Collegando l’hegeliana “astuzia della ragione” con francese s’intendeva come una Roma ritornata. Essa richiamava l’antica Roma esattamente come la moda richiama in vita un costume d ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] l’articolo, "rubato" e "scatoletta" sono entrambi cosiddetti germanismi, ossia prestiti da lingue germaniche, quali il tedesco, l’antico germanico, il longobardo, ecc. Come si vede, sono perfettamente adattati dal punto di vista fonologico (non vi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con i Paesi Bassi; è bagnata a N dal Mar Baltico...
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere generale, p. 884. - Testo: i libri...