Filologo norvegese (Larvik 1833 - Tønset 1907), professore di linguistica comparata indoeuropea e di anticonordico all'università di Cristiania. Fondamentali le sue ricerche sull'origine classica e cristiana [...] genesi delle leggende divine ed eroiche nel Nord", 1881-1889); varie edizioni di testi: Gamle norske folkeviser ("Antiche ballate popolari norvegesi", 1858): Norrøn fornkvaeođi ("Carmi norreni", 1867, ed. critica dell'Edda accompagnata dalla prima ...
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Scrittore finnico (Lapinlahti, Kymi, 1861 - Helsinki 1921). Paesaggi, ricordi d'infanzia, contrasti tra il buon tempo antico e il mondo moderno formano l'argomento principale dei suoi numerosi bozzetti [...] 1893) affrontano problemi psicologici di tipo ibseniano, mentre il suo capolavoro Panu (1897) ritrae, sullo sfondo del paesaggio nordico, gli ultimi echi della lotta tra cristianesimo e paganesimo. Scrittore fecondo e vario, A. ha contribuito più di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] quella "notturna" che sulle orme del gusto nordico divulgato in Italia in quegli anni poteva consentire F. poeta e scrittore, in Mem. stor. d'illustri scrittori e uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 187-92; A. Mauri, G ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Camna. Ad esso tennero dietro le tragedie Geta,Calloda (d'ambiente nordico, data alle stampe più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri del fuoco "le rappresentazioni di molti principali fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" (1844-46) e le ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Schongauer. Questa attenzione alle abitudini del mondo nordico, comprensibile in un pittore attivo quasi l'archetipo è verosimilmente da riconoscere nella tavola del Museo civico d'arte antica di Torino, discussa tra il F. e M. Spanzotti (Romano, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] bottega dell'artista, e del resto non è citata in antico insieme alla pala, come sarebbe logico.
Altre opere di De Young Memorial Museum, e Firenze, palazzo Pucci) in un paesaggio nordico, tratto da una stampa di Dürer. Alla serie di stampe con la ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] magari dal demone della danza come in un nordico sabba.
A un tempo immediatamente successivo, Bologna, Milano 1960; A. Ghidiglia Quintavalle, Una ignorata paletta dell'A., in Arte antica e moderna, n. 10 (1960), pp. 163 s.; C. Volipe, Alcune schede ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte 267-276; L. Berti, M. e il culmine classico della vetrata italiana, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 30-35; G. Previtali, Introduzione alla vita ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] portò a identificare come dell'A. la produzione del seicentista nordico Eberhard Keil, e solo successivamente, per merito del Longhi, vivamente apprezzati dai contemporanei, nei quali tale antico genere si colora di accenti arcadici, blandamente ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...