Poeta austriaco (Innsbruck 1812 - Linz 1864); funzionario dello stato, fu perseguitato per i suoi anticlericali Jesuitenlieder. Hanno un certo rilievo la sua lirica popolareggiante legata alla natura e [...] la lirica d'amore di tendenza romantica (Tiroler Schützenleben, 1863; Gedichte, post., 1864-65; Aus gewählte Dichtungen, fra cui Jesuitenlieder, post., 1889). Sono state pubblicate anche le sue lettere ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] (1872), Der G'wissenswurm (1874), commedie vivaci, polemiche, in genere d'ambiente paesano, intonate a spiriti liberali e anticlericali. Tentò anche il romanzo con Der Sternsteinhof (1885), e la novella con i Dorfgänge (1879), affini per l'ambiente ...
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Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] ’Accademia della Crusca. Repubblicano in gioventù, tanto che nel 1799 fu arrestato, professò sempre apertamente idee liberali e anticlericali. Fu autore di moltissime liriche, prose critiche e storiche per lo più di natura accademica (le Lezioni di ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] e s'iscrive allo University College di Dublino, dove si laurea nel 1918. Tutta la sua opera ha forti tinte anticlericali. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola nelle Irish Guards. Ferito, è rimpatriato dalla Francia ancora sotto shock ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] attività politico-letteraria del L. si situa in questo orizzonte: a quindici anni, nel 1909, già teneva conferenze anticlericali ed entrò presto nella redazione di La Terra, il periodico socialista della zona. Il problema lunigianese è al centro ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] di mutuo soccorso e di biblioteche popolari. Avvicinatosi alle posizioni di Cavour, rimasto sempre convinto sostenitore delle battaglie anticlericali, nel 1859 fu tra i fondatori della loggia del Grande oriente d’Italia. Nel 1861 rinunciò alla ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] dei Mille nell'opera I Mille di Marsala - Scene rivoluzionarie (Milano 1863). In essa rispuntano gli spiriti anticlericali del B., che vede nella "Roma sacerdotale" il maggiore ostacolo alla completa unificazione d'Italia. Durante la permanenza ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Roma nell'agosto 1555. A Roma regnava nei suoi confronti un clima di diffidenza e di sospetto per le lubriche invettive anticlericali della Priapea, sulle quali l'inflessibile Paolo IV non intendeva transigere (nel 1559 la Priapea con le Rime contro ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di un clero spesso non esente dai vizi che severamente condannava. Ma oltre che per i motti sarcastici e le battute anticlericali il C. era conosciuto anche come autore di raffinati componimenti poetici e prose ricche di verve. Il suo linguaggio ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...