L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] l’augurio di naufragio che, sulla base del modello fornito dalla giambografia greca arcaica, viene formulato dal poeta contro Mevio nel decimo Epodo. Infine, nel periodo tardo antico un autore cristiano come Gregorio di Nazianzo (IV d. C.) in un ...
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Anika Nicolosi è professore associato di Lingua e letteratura greca nell’Università di Parma, dove insegna Storia della lingua greca, Letteratura greca, Civiltà e letteratura greca e Filologia greca. Presso [...] fascia per i settori concorsuali di Lingua e letteratura greca e di Filologia classica. La produzione scientifica conta e congressi concernenti l’antichità classica. L’attività scientifica riguarda la storia della lingua greca, l’indagine filologico- ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] dello stretto legame che ha unito le due sponde del Mediterraneo sin dall’antichità sono i deonimici di antroponimi e toponimi di matrice greco-latina riconducibili al continente africano. Si cita qui, a titolo esemplificativo, il termine ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] » (così Pavese 1962, 246. Per la citazione dal Diario, cfr. Pavese 2000, 303).Si potrebbe osservare che già per gli antichiGreci, soprattutto in età arcaica, il mare è ἀτρύγετος “infruttuoso” (Iliade I 316 etc.; questo arcaico epiteto del mare era ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] del Ciclope e dei Feaci, su tutte eleva a rango di civiltà tout court l'ospitalità, la xenia greca.Il Mediterraneo antico si rivela, così concepito, uno stimolo critico e fecondo a riflettere sulla nostra contemporaneità in controcampo, a rinnovare ...
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Paola Volpe Cacciatore è stata Professoressa ordinaria di Lingua e letteratura greca presso l’Università di Salerno, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze dell’Antichità (2005-2010). È stata presidente [...] I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente i Moralia di Plutarco e la loro ricezione in età umanistica, la tragedia greca e la ripresa dei motivi tragici in età moderna e contemporanea. Tra le sue pubblicazioni si ricordano le edizioni del ...
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Sotera Fornaro è professore ordinario di Lingua e Letteratura greca all’Università della Campania. Ha studiato e insegnato greco e Letterature comparate ad Heidelberg, Basel, Freiburg, Berlino, Lüneburg, [...] di Samosata), di storia degli studi classici, di tradizione del mito antico nella cultura moderna e contemporanea (in particolare di Antigone), di ricezione del teatro greco nelle forme performative del XXI secolo, e da ultimo della rappresentazione ...
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Stefano Amendola è professore associato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, insegna Lingua e letteratura greca e Letteratura greca e sua ricezione moderna. Si occupa [...] di teatro eschileo, Plutarco, tematiche di genere nell’antichità, fortuna dei classici nella cultura moderna. Tra le sue pubblicazioni si segnalano le monografie Donne e preghiera. Le preghiere dei personaggi femminili nelle tragedie superstiti di ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] e la funzione politica della poesia del biasimo, in «QUCC» 40, 1982, pp. 7-28.Gentili, B., Poesia e pubblico nella Greciaantica, Roma-Bari, Laterza, 19953.Gentili, B., Perusino, F., Medea nella Letteratura e nell’arte, Padova, Marsilio, 2000.Knox, B ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] Instituts (Athen)» 100, 1985, pp. 53-90.Ercoles, M., Stesicoro: le testimonianze antiche, Bologna, Pàtron, 2013.Gentili, B., Catenacci, C., Polinnia. Poesia greca arcaica, Messina-Firenze, D’Anna, 2007.Giangiulio, M., Eracle in Sicilia occidentale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
Vaso usato nell'antichità greca nelle cerimonie religiose, specialmente del culto eleusinio. Era un vaso di terra descritto da Ateneo (XI, p. 476-f e 478-c), intorno al quale erano disposti altri vasi minori detti cotilischi, destinati a contenere...
Studioso francese dell'antichità, greca in particolare (Parigi 1904 - Montpellier 1982); prof. univ. (1932), ha insegnato a Lione e a Parigi; dal 1963 al 1971 direttore della École normale supérieure. Opere principali: Les Aitoliens à Delphes...