Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] sani, ma più spesso immunodepressi a causa di malattie debilitanti o di terapie particolari (cortisonici, citostatici, antibiotici). I miceti si sviluppano abbondantemente sugli strati superficiali delle mucose e possono talora diffondersi per via ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] e degli altri seni della dura madre). La terapia è spesso chirurgica, associata a cure mediche locali e generali (antibiotici). Nell’o. interna (o labirintite) la sintomatologia è dominata dalla diminuzione dell’udito (ipoacusia da ricezione) e da ...
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Quadro morboso determinato da carenza di vitamine e suscettibile di guarigione con la somministrazione della rispettiva vitamina: la vitamina A per la xeroftalmia, l’emeralopia, la cheratomalacia; la vitamina [...] organi a ciò deputati (per es., epatopatie croniche); d) a. da eccessiva eliminazione fecale o urinaria delle vitamine; e) a. indotte dall’uso di sostanze antivitaminiche: ne sono esempio le a. che si verificano in corso di terapie antibiotiche. ...
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micosi
Infezione da funghi patogeni, che può colpire qualsiasi distretto corporeo, con conseguenze più o meno gravi, a seconda della diffusione, dell’organo colpito, e dello stato immunitario del paziente.
Forme [...] le più gravi; insorgono anch’esse in soggetti defedati e immunodepressi, e in coloro che assumono per lungo tempo terapie antibiotiche (si selezionano miceti che prima erano in equilibrio biologico con i batteri). Le m. polmonari sono frequenti anche ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] 'anni fa le malattie infettive, che ora causano invece una mortalità minore, grazie al beneficio delle efficaci terapie antibiotiche e delle vaccinazioni oggi disponibili. I progressi in ambito cardiologico riguardano sia la ricerca di base, sia le ...
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Geologia
Acque d’i. Quelle che circolano nel sottosuolo, in dipendenza da diversi fattori, i più importanti dei quali sono rappresentati dalla permeabilità dei suoli e delle rocce, dalla copertura vegetale, [...] blocco della conduzione nervosa (per es., anestesia tronculare per estrazioni dentarie). Altre volte si impiegano soluzioni antibiotiche o cortisoniche per dominare o contrastare l’evoluzione di un focolaio infiammatorio.
In patologia, l’accumulo o ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] fra linfoma dell’orbita e infezione cronica del batterio Chlamydia psittaci che ha portato all’uso di cure antibiotiche in sostituzione di chemioterapie e radioterapia. Fondatore dell’International extranodal lymphoma study group e della Fondazione ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] di una superficie già infetta o in via di trattamento, uno dei più temibili perché annulla ogni effetto dell'antibiotico.
Molto discusso è ancor oggi se si può sviluppare una penicillino-resistenza, in germi già penicillino-sensibili, per adattamento ...
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Steitz, Thomas A.
Steitz, Thomas A. – Chimico statunitense (n. Milwaukee, WI, 1940). Conseguito il PhD alla Harvard University, ha lavorato (1967-70) presso il Medical research council, Laboratory of [...] di RNA, nella sintesi delle proteine (il cosiddetto dogma centrale della biologia molecolare) e del modo in cui gli antibiotici possono intervenire nel processo. Per questi contributi, S. ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 2009 insieme ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] capaci di agire per via interna e lo scopo è stato raggiunto, almeno in parte, con la scoperta di due nuovi antibiotici dotati di uno spiccato potere curativo di fronte a taluni miceti.
Il primo di essi - denominato nystatin - si dimostra efficace ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...