Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] ’Austria fin dal marzo 1813, nel gennaio 1814 revocò il blocco anti-inglese dei porti napoletani e strinse una formale alleanza con l’Austria del Mezzogiorno, strumentalizzata da legittimisti borbonici e clericali. Nel 1863 la legge Pica aveva esteso ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ). Nell'anno successivo, le speranze del C. sulla vittoria dell'"Anti-Corn-Law League" si sarebbero realizzate.
Un più lungo soggiorno a voluto lasciare quiete, per non destare le ire dei clericali in Francia. In luogo della Società nazionale, che si ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i moderati toscani vararono norme in senso anti-casatiano, preoccupati di salvaguardare la libertà delle visto come simbolo di progresso in opposizione a iniziali diffidenze clericali, è rappresentato con una nobile perifrasi che risponde al criterio ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] organizzati, a differenza degli ulema sunniti, in gerarchie clericali.
Nel mondo sunnita il sovrano (califfo, sultano, Arabia prima della rivelazione al Profeta e che rappresenta l'anti-Islam. Secondo Quṭb, l'Islam è caratterizzato dalla sovranità ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Pasini - di R. Cobden, che l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul grano. basilica; quindi di fronte alle rimostranze degli ambienti clericali e dell'Accademia di belle arti che lamentò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] varie opere di storia: il racconto storico dal tono decisamente anti austriacante, Ezelino da Romano, uscito nel 1852, i due affatto una sua apertura nel trattare di storia. Il clericalismo ispira, si è visto, l’opera storica della vecchiaia ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , negli anni Cinquanta, per la costruzione di un ‘regime clericale’, secondo l’espressione di Jemolo, e, negli anni Settanta Chiesa di Paolo VI si mettesse alla testa di una crociata anti-consumista.
Seppure da versanti opposti, dunque, il ruolo della ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] stesse idee che sostengono, scettici o dommatici, laici o clericali. Dalle due parti della barricata gli uni e gli pagine. Ne dà numerosi esempi il libro di R. Hofstadter, Anti-intellectualism in American life (1964) che, pur prendendo lo spunto ...
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antigay
(anti-gay), s. m. e agg. inv. Chi non accetta l’omosessualità o manifesta intolleranza nei confronti dei gay; contrario all’omosessualità. ◆ [tit.] Parigi, il sindaco accoltellato da un anti-gay in municipio / [Bertrand] Delanoë non...
antirelativista
(anti relativista), s. m. Chi si oppone a ogni forma di relativismo. ◆ «[Silvio] Berlusconi […] forse sotto l’infausta influenza di [Gianni] Baget Bozzo e [Angelo] Panebianco, cioè il neo-assolutista cristiano e l’anti relativista...