Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] via. Al trattamento con antidepressivi deve essere spesso associata, almeno nelle fasi iniziali, una terapia con farmaci ansiolitici o ipnoinducenti. Nei casi caratterizzati da maggiore instabilità dell’umore o con tendenza a episodi di eccitamento o ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] su cui il soggetto si è attestato, evolvono. Riguardo alla cura, i trattamenti con psicofarmaci, in particolare antidepressivi o ansiolitici, danno risultati scarsi o temporanei. La terapia d'elezione è la psicoterapia analitica, l'unica che metta in ...
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bisogno/desiderio
Il b. indica la mancanza di qualcosa di indispensabile, legata all’indifferibilità di colmare un’assenza o una carenza di soddisfazione; il d. invece è legato a tracce mnestiche, cioè [...] gli stupefacenti e le sostanze psicoattive (➔ droghe) e dall’uso improprio di farmaci antidepressivi, di antidolorifici e di ansiolitici. La natura del b. stesso che ne deriva implica spesso un coinvolgimento pressoché totale, poiché fa riferimento a ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] un aumento di corrente inibitoria del Cl–. A questo fatto è dovuto l’uso delle benzodiazepine come ipnotici, ansiolitici, miorilassanti e antiepilettici, e dei barbiturici come anestetici, che hanno però effetti depressori sul centro del respiro. Il ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] ricerche di R. F. Riley e F. M. Berger sui dicarbamati del propandiolo. Il meprobramato svolge un'azione ansiolitica e solo leggermente ipnotica, probabilmente agendo elettivamente sul talamo e sul sistema limbico; negli esperimenti sull'animale ha ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] da cocaina (25,6%), sedativi (19%), marijuana (16,6%), amfetamine (13,7%), analgesici (12,2%), alcol (11,5%), ansiolitici (8,6%), allucinogeni (8,2%) e solventi (8,2%). È particolarmente interessante il notevole potenziale d'abuso della marijuana ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] precedentemente acquisita tende spontaneamente alla guarigione. Rarissime le t. della maturità, al confine tra abuso di energizzanti e ansiolitici e vera t. da stupefacenti. Il meccanismo della guarigione dalla t. non è noto ma, certo, vi partecipano ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), con capostipite la fluoxetina, che hanno anche un effetto ansiolitico e minori effetti collaterali. Infine, la terza possibilità per interferire con i neurotrasmettitori è agendo sui ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] metaboliche e carenziali. Singoli sintomi comportamentali possono essere trattati con antipsicotici, antidepressivi, ansiolitici e anticonvulsivanti. A complemento delle terapia farmacologica, esistono inoltre strategie comportamentali. In partic ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] , invece, previste le sostanze medicinali - che trovano impiego terapeutico e che possono essere prescritte (ansiolitici, antidepressivi, psicostimolanti, medicinali impiegati nella cosiddetta terapia del dolore) - contenenti sostanze stupefacenti o ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...