insonnia
Impossibilità di iniziare o di mantenere un sonno fisiologico, adeguato a portare ristoro psicofisico alla persona. L’i. può quindi riguardare la difficoltà dell’addormentamento, il risveglio [...] forme secondarie vanno trattate, prima che con ipnoinducenti, con la terapia della malattia di base, per es. ansiolitici, antidepressivi, stabilizzatori del tono dell’umore per i disturbi psichici, antiepilettici nelle forme con mioclono, apparecchi ...
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Canale ionico
Fulvio Gualtieri
Proteina che attraversa la membrana cellulare e che, congiuntamente con le pompe ioniche, modula il potenziale di membrana. I canali ionici controllano in particolare, [...] su questo bersaglio agiscono importanti classi di farmaci attualmente in uso (anestetici locali, antiaritmici, curarici, ansiolitici, antiipertensivi ecc.). I canali ionici rappresentano tuttora un campo di ricerca di primario interesse per lo ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...]
Psicofarmaci
Sotto questa denominazione possono essere comprese almeno tre categorie di farmaci: gli ansiolitici, gli antidepressivi e gli antipsicotici.
Tra gli ansiolitici le benzodiazepine sono sicuramente i farmaci più utilizzati, e di cui si fa ...
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psicosomatica
Campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche che sarebbero prodotte o favorite da fattori di ordine psicologico ed emozionale.
Eziopatogenesi
Studi sulla biologia dello [...] alle terapie mediche in un determinato paziente. La presenza di ansia o tensione giustifica l’impiego di ansiolitici o terapie di rilassamento (risposta rilassante, biofeedback, training autogeno); il riscontro di apatia o depressione quello di ...
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LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] con le neuroscienze: particolarmente drastico il suo rifiuto per l'uso dei tranquillanti (neurolettici: allucinolitici, deliriolitici, ansiolitici) che bollò con la stessa enfasi, ovviamente di senso opposto, usata per esaltare l'azione degli ...
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anestesia
Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità [...] all’a. generale sono quattro: la preanestesia, che consiste nella somministrazione preoperatoria di farmaci generalmente ansiolitici per alleviare la tensione del paziente nel periodo immediatamente preoperatorio, quando viene preparato e condotto in ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] scopolamina, alcuni inibitori dei recettori H₁ per l'istamina (dimenidrina, meclizina, ciclizina, prometazina ecc.) e gli ansiolitici.
Bibliografia
j.b. murray, Psychophysiological aspects of motion sickness, "Perceptual and Motor Skills", 1997, 85 ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] da Freud.
Quanto al trattamento delle n., esso può essere farmacologico, per lo più sintomatico, con farmaci ansiolitici, antidepressivi e, nei casi gravi, anche neurolettici; esso però resta essenzialmente compito della psicoterapia, che può essere ...
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alcolismo
Patologia determinata dall’assunzione acuta o cronica di grandi quantità di alcol. La sindrome di dipendenza si ha quando sono presenti tre o più dei seguenti segni:
• bisogno impellente di [...] la produzione di potenziali postsinaptici inibitori. L’azione esercitata a livello di questo recettore spiega gli effetti ansiolitici e sedativi dell’alcol.
Effetti neurologici dell’abuso di alcol
La maggior parte dei disturbi neurologici correlati ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] comparsa di un dolore intenso. In alcune situazioni, è possibile prevenire una risposta nocebo mediante l’uso di ansiolitici, come le benzodiazepine, il che dimostra il coinvolgimento dell’ansia anticipatoria. Negli ultimi dieci anni si è osservato ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...