STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] 1058 (anche se non si conosce precisamente la data della sua nomina); il compagno di missione di Ildebrando, inoltre, non fu il monaco borgognone bensì Anselmo da Lucca (Italia pontificia, VI, nr. 92, p. 47).
Ciononostante, quello che è certo è ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] Mantova e la lotta per le investiture, Bologna 1987, pp. 65 s.; P. Piva, Chiesa dei canonici o seconda cattedrale? Anselmo da Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ibid., pp. 141, 145, 147-148; B. Andreolli, La gestione delle 'res Ecclesiae' nel ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] quale Arialdo aveva ottenuto l'assoluzione dalla scomunica e l'invio a Milano, in missione, diAnselmo da Baggio, nominato nel frattempo vescovo diLucca, e Ildebrando di Soana. Ma la grave tensione degli animi non accennò ad assopirsi e L., intorno ...
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Prelato (Lucca 1051 circa - ivi 1112 circa); eletto vescovo (1098 circa), aderì al partito riformatore della Chiesa e fu energico fautore della politica di Matilde di Canossa. Scrisse (1110 circa) una [...] episcopi vita, opera in versi in cui sono rappresentati momenti e protagonisti della lotta delle investiture, e, sullo stesso tema, l'opuscolo polemico De anulo et baculo. Al sinodo di Roma del 1099, sotto Urbano II, difese Anselmodi Canterbury. ...
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PATARIA e PATARINI
Mario Niccoli
. Dal nome del mercato degli stracci in Milano (pataria), il nome di patarini (id est pannosos, "straccioni", spiega Bonizone da Sutri) fu per dileggio affibbiato dagli [...] diacono Arialdo secondato dal chierico Landolfo e trova il suo appoggio nel prete Anselmodi Baggio, futuro vescovo diLucca (1057) e quindi (1061) papa, col nome di Alessandro II.
L'aperta campagna contro il vescovo condotta da Arialdo induce Guido ...
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SAN GENESIO
Bernardino Barbadoro
. Fu un borgo nel Valdarno Inferiore, sulla strada pisana, ai piedi della collina su cui sorse la rocca di San Miniato al Tedesco. Anzi da questa borgata sottostante, [...] e Pisa per una famosa controversia di giurisdizione tra le diocesi di Arezzo e di Siena. Nel 1074 vi si tenne un concilio, che per mandato di Gregorio VII si interessò alla causa di S. Anselmo, vescovo diLucca, contro i canonici della sua cattedrale ...
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RANGERIO diLucca
Filippo Ermini
Nato a Lucca, non dopo il 1051. Per la benevolenza mostrata ai monaci di San Benedetto di Polirone, si può pensare che trascorresse la giovinezza in quel monastero; [...] vigorosa e d'animo combattivo. Intervenne al concilio di Roma, rimproverando Urbano II in difesa diAnselmodi Canterbury; finì di vivere intorno al 1111.
La sua opera è la Vita sancti Anselmi, composta circa il 1110, quando Enrico V attraversò ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , incoronazione e intronizzazione: anzi è il primo papa di cui sia ricordato il rituale.
Assunse il nome di Pasquale II.
Pochi anni prima le collezioni canoniche del cardinale Deusdedit e diAnselmo da Lucca avevano accolto e rimesso in piena luce il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] più antico manoscritto dei quali era stato redatto a Lucca prima del 1160, inserendovi anche le figure indice. dottrina trinitaria latina, difesa da Anselmodi Havelberg, e quella greca sostenuta dal vescovo Niceta di Nicomedia, e sono indicati come ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] con iniziali fitomorfe in uno scriptorium milanese al tempo diAnselmo I della Pusterla (1126-1133). Nel primo quarto Biblioteca Statale diLucca, Firenze 1977; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di Susa, in Valle di Susa. ...
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anselmino
(o selmino) s. m. [dalla figura di sant’Anselmo che v’era effigiato]. – Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, coniata tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo; portava al dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio...