(CCS). – L’insieme delle tecnologie CCS. Intrappolamento naturale e stoccaggio industriale. Programmi nazionali e internazionali. Bibliografia. Sitografia
L’utilizzo dei combustibili fossili, dell’acciaio, [...] CO2 non costituisce un inquinante in senso stretto, i rischi immediati sono limitati al verificarsi di improbabili condizioni di anossia (la CO2 tende ad accumularsi negli strati più bassi del terreno). Il pericolo di fughe indesiderate può comunque ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] , cioè, ove la respirazione intramolecolare, con i conseguenti processi di ossidoriduzione, permette di superare condizioni di anossia. Il G. mise qui in evidenza lo svolgersi di un metabolismo fermentativo (nella respirazione intramolecolare la ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] attraverso la carenza di complessi vitaminici del gruppo B (A. Ferraro).
Patogenesi unica attraverso un fattore di anossia selettiva, sembrano avere altre lesioni tossiche, analoghe per sede (globus pallidus, ippocampo, centro ovale) e tipo (necrosi ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] il fatto che la frequenza di scissioni aumenta in zigoti di vertebrato a seguito dell'induzione sperimentale di condizioni di anossia (Bulmer 1970). Nei gemelli MZ, in effetti, si ha un notevole aumento della frequenza di malformazioni congenite, che ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] della dose. Tra i fattori chimici, l'ossigeno che provoca un aumento della radiosensibilità rispetto alla condizione di anossia per un fattore di circa 3; numerose sostanze chimiche che possono o potenziare l'effetto (radiosensibilizzanti) o ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] meccanismi biochimici corrispondono rispettivamente all'azione del cianuro, dell'ossido di carbonio e delle sostanze ipoglicemizzanti. L'anossia o ipossia che così si determina, oltre che danneggiare direttamente il neurone, favorisce la comparsa di ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] la vita del paziente - erano difficilmente attuabili in epoche passate. La scarsa resistenza del tessuto nervoso all'anossia impediva di bloccare - in caso di necessìtà - la circolazione cerebrale mediante chiusura dei vasi carotidei e vertebrali ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] tutto l'organismo, caratterizzato da stato soporoso, temperatura anche elevata, grave compromissione dello stato generale e anossia progressiva dei tessuti.
Adattamento all'altitudine
di Per-Olof Åstrand
L'esposizione a una ridotta concentrazione ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] cataboliti acidi nel citoplasma (acido lattico). Questo semplice ma sensibile meccanismo spiegherebbe perché durante l'ischemia (e l'anossia) anche la glicolisi (che è un ciclo metabolico che non richiede ossigeno) si arresti dopo alcuni minuti dall ...
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epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] la ricognizione su un’eventuale familiarità per e., sulla presenza di fattori di rischio quali una sofferenza perinatale anossico-ischemica, convulsioni febbrili complesse, traumi cranici significativi o esiti di infezioni dell’SNC. A tal fine, anche ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...