Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] verso l'esterno dovuto alla differenza di pressione.
Tra gli effetti chimici, il principale è rappresentato da una parziale anossia di tipo acuto, ossia un diminuito apporto di ossigeno ai tessuti (v. oltre). Per quanto riguarda invece l'aumento ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] particolarmente elevati dell’emoglobina stessa e del numero degli eritrociti, spiega la relativa tolleranza del n. di fronte all’anossia.
Nel n. la produzione calorica appare inferiore sia a quella del bambino in età post-neonatale, sia a quella ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] del volume del sangue circolante è dovuta a perdita di liquidi, di sangue, di plasma e di sali di sodio, con successiva anossia dei centri vitali nervosi e degli organi a funzioni più elevate (fegato, reni, cuore).
Un tipo particolare di shock, già ...
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varicocele
Patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli. Questa patologia può associarsi a insufficiente crescita e sviluppo [...] fattori eziopatogenetici sono il reflusso di steroidi surrenalici o di tossine renali e la stasi ematica con conseguenti anossia e danno tissutale.
Sintomi e segni
Manifestazioni del danno istopatologico che si osserva nel testicolo affetto da v ...
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coma
Mario Manfredi
Lo stato vegetativo
Secondo la definizione di Bryan Jennett e Fred Plum (1972) lo stato vegetativo è una condizione artificiale, consentita dalle tecniche rianimatorie, che si verifica [...] di Eelco F.M. Wijdicks e coll. (2005), il recupero diviene estremamente improbabile dopo 3÷6 mesi nelle eziologie anossiche, e dopo un anno nei casi postraumatici. La Commissione del Ministero della Salute, istituita nel 2000 per uno specifico caso ...
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barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono [...] viene compromessa la respirazione, poi la stato di coscienza; il coma è caratterizzato da grave ipotensione e shock, anossia, edema polmonare, insufficienza renale. Il trattamento è di supporto, non esistendo antidoti specifici per i barbiturici. ...
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necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] di frequente riscontro possono, pertanto, essere agenti fisici (alte dosi di radiazioni, temperature estreme), chimici (anossia/ischemia, radicali liberi, tossici vari) e biologici (virus, tossine batteriche); tutti, direttamente o indirettamente ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] -operatorie) oppure quello di ridurre il consumo di O2 e l’attività enzimatica in tessuti particolarmente sensibili all’anossia, in occasione d’interventi sul cuore, anche, per aneurismi dell’aorta toracica o delle arterie cerebrali, che implicano ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] sono generalmente attribuibili a traumatismi ostetrici o ad altre complicazioni che insorgono nelle prime ore di vita (anossia e ittero). Fra le cause delle s. postnatali, rientrano alcune malattie infettive quali la meningite e l’encefalite ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] Poiché il raffreddamento riduce il metabolismo delle cellule, anche i tessuti meno resistenti ad uno stato di anemia e di anossia, come il sistema nervoso ed il parenchima renale, tollerano l'arresto circolatorio per un periodo di 6 minuti circa. In ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...