CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in rovina, costruzione delle terme e di un palazzo in comunicazione con le mura per mezzo di un portico (AnonimoValesiano, 71) e forse ampliamenti della cinta urbica sono testimoniati a Verona (Lusuardi Siena, 1984), come pure terme, anfiteatro e ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] l'intensa e nota attività edilizia promossa dal re in varie città d'Italia nel settore pubblico, esaltata anche dalle fonti (AnonimoValesiano, IV, 18, 18). È verosimile che il sobborgo di Classe sia assurto al rango di città proprio con Teodorico ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] gota, l'incidenza dell'operato di Teodorico sul tessuto urbano della città tardoantica sussiste in riferimento al ricordo (AnonimoValesiano, 12, 71) di lavori compiuti nel palatium, nell'anfiteatro, nelle terme, sulle mura; il solo segno tangibile ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] stabilito la curtis regia nella zona nordorientale della città.L'AnonimoValesiano (71; RIS2, XXIV, 4, 1913) riporta la sec. 3°: i Versus de Verona o De laudibus de Verona, carme anonimo detto anche Ritmo pipiniano, del sec. 8° e il Velo di Classe ...
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