SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] validi modelli generatori. Al contrario, quando il sociologo s'interroga sull'essenza della modernità, sulla ''razionalizzazione'' o l'''anomia'' delle società moderne, o se si stia vivendo un periodo di decadenza o di progresso, solleva questioni di ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] l'esempio, fornendo risposte e rimedi concreti alla crisi dei valori e dei legami sociali che si traduce in anomia e disorientamento.
Nell'insieme di questi movimenti possiamo osservare infine l'interazione tra due tipi principali di attori. Abbiamo ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] interventi architettonici e urbanistici.
Problemi sociali
L’anomia metropolitana
Il principale problema sociale della nuova forma stile di vita più libero. Ma poi le inquietudini dell’anomia metropolitana si sono diffuse anche nei suburbia: Tom Wolfe, ...
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Vito Pinto
Abstract
La voce esamina le caratteristiche strutturali di questa specifica forma di impiego evidenziando, altresì, le metamorfosi funzionali che essa ha subito dal momento della sua prima [...] peculiarità del lavoro accessorio è l’assenza di una regolamentazione legale della fase esecutiva del rapporto e l’anomia che caratterizza lo svolgimento della prestazione. Infine, la terza e forse più nota caratteristica è la “cartolarizzazione ...
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Grammatico che fiorì nella seconda metà del sec. I a. C., in Roma, dove svolse la sua attività con notevole influsso sui contemporanei (Varrone) specialmente nelle questioni più vive che allora si agitavano [...] Lipsia 1897, p. 180 segg.; id., M. Ter. Varro und Ioh. Mauropus v. Euch., Lipsia 1901, p. 87; F. Müller, De veter. imprimis Roman. studiis etym., I, Utrecht 1910, p. 731 segg.; G. Schultz, Die Metrik des Philox., in Anomia, Berlino 1890, p. 47 segg. ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e in cui spesso si riscontrano scambi di posizione fra nome e verbo.
A livello lessicale, si potranno osservare anomie (il paziente non riesce a recuperare dal lessico mentale la parola), circonlocuzioni (il paziente descrive la funzione dell'oggetto ...
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SOYINKA, Wole (propr. Akinwande Oluwole)
Maria Paola Guarducci
Drammaturgo, poeta, scrittore nigeriano, nato ad Abeoukuta il 13 luglio 1934. Primo africano a essere insignito del premio Nobel (1986), [...] le poesie della raccolta A shuttle in the crypt (1971) e il romanzo Season of anomy (1972; trad. it. Stagione di anomia, 1981).
Uscito di prigione, S. tornò a insegnare a Ibadan, dove creò il dipartimento di teatro. Lasciò poi nuovamente la Nigeria ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] che intaccano l'integrità e l'efficacia di un sistema. A sua volta disfunzione può significare situazioni diffuse di anomia e alienazione rispetto ai valori dominanti, oppure circoscritti atti di devianza e ribellione. In generale l'indicatore più ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] tempo si erano rivolti ad alcune specie di Crostacei (Nota su casi di simbiosi tra l’Hermella alveolata L. e l’Anomia ephippium L. con le due specie di Crostacei decapodi Xantho floridus (Montagu) e X. hydrophilus (Herbert), in Natura, XIII [1922 ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] la conclusione pratica che fosse necessario fare qualcosa per regolare l'economia e per porre fine a questa condizione di anomia. Per rendere stabile la società bisognava introdurre a tutti i costi delle norme nella vita economica. Come soluzione di ...
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anomia1
anomìa1 s. f. [dal gr. ἀνομία, comp. di ἀ- priv. e νόμος «legge»]. – 1. Assenza di leggi fisse, carenza dei poteri dello stato, anarchia. 2. In sociologia: a. Incapacità dell’individuo di percepire il valore della legge, per rifiuto...
anomia2
anomìa2 s. f. [comp. di a- priv. e nome]. – Nel linguaggio medico, forma particolare di afasia consistente nella incapacità, acquisita, di evocare un nome (che tradizionalmente veniva indicata con l’espressione lat. scient. aphasia...