Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] soggiorno a Firenze (tomba di Onofrio Strozzi in S. Trinita; Annunciazione per Orsammichele, 1420 circa). A Venezia lavorò dapprima in S. Marco (statue della facciata; doccioni verso S. Basso, ecc.); poi in Palazzo Ducale, ove gli è stato attribuito ...
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Pittore (n. 1607 - m. Napoli 1656). Allievo di M. Stanzioni, e influenzato dal Domenichino, si distingue dagli altri pittori napoletani del tempo per il purismo classicizzante delle sue opere: a Napoli, [...] S. Carlo con s. Domenico che riceve il rosario dalla Madonna (S. Domenico Maggiore); Annunciazione (S. Gregorio Armeno); Madonna col Bambino (S. Marta); Fuga in Egitto, Compianto di Cristo (Pin. di Capodimonte), ecc. ...
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Pittore e incisore francese (notizie 1600-1617), originario di Nancy. Uno dei più raffinati esponenti del manierismo francese: il suo stile personalissimo, che trae origine, in parte, dal Parmigianino [...] e dal Baroccio, giunge a risultati di una suggestiva stravaganza con le incisioni Le tre Marie e Annunciazione. ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa [...] attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti commissioni (decorazioni in S. Stefano Rotondo, ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] altri, come Stefano Sparano pure da Caiazzo, al quale sono state restituite dall'Abbate (1972, p. 839) le due tavole con l'Annunciazione e con la Madonna in trono e santi del duomo di Piedimonte Matese, che proprio a lui erano state attribuite, il C ...
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Pittore ligure (n. 1435 circa - m. prima del 1512). Nel 1481, quando si costituì a Genova l'università dei pittori, egli era l'artista più ricercato della città. La sua arte si ricollega alla corrente [...] lombarda foppesca, modificata dalla tradizione ligure locale nel senso indicato da Carlo Braccesco. Fra le opere principali: il trittico con l'Annunciazione (Genova, S. Maria di Castello), un trittico firmato con la Natività e un altro con l' ...
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ipermediatizzato
(iper-mediatizzato), agg. Eccessivamente amplificato dai mezzi d’informazione.
• solo aggirandosi per stand di editori dal piccolo budget si possono avere quelle sorprese che la grande, [...] e ipermediatizzata, editoria diluisce con le sue quotidiane colate di novità sotto «effetto annuncio» (o «effetto annunciazione»). Per chi frequenta librerie, biblioteche, siti e supplementi culturali si tratta di ovvietà. (Stefano Bartezzaghi, ...
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ROSSO Fiorentino
Carlo Gamba
ROSSO Fiorentino - Giovan Battista di Iacopo, detto il R. F., pittore, nacque a Firenze l'8 marzo 1494, morì a Parigi il 14 novembre 1540. Seguace di Andrea del Sarto, già [...] nel 1512 gli dipinse una predella per un'Annunciazione. Perfezionatosi sui disegni di Michelangelo e particolarmente del Bandinelli, fu lodato tra coloro che fecero le decorazioni per l'ingresso solenne di Leone X in Firenze (1515). Nel 1516 entrò ...
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Pittore (Anversa 1739 - Bruxelles 1822). In contatto con R. Mengs, durante il soggiorno a Roma (1763-68) fu profondamente influenzato dalla scoperta di Pompei. Direttore dell'Accademia di Anversa fino [...] al 1781, lavorò a Gand e a Bruxelles dipingendo ritratti e quadri di soggetto sacro e profano (Annunciazione, Gand, Saint-Michel). Scrisse anche un Traité du costume (1776) e un Traité de la beauté en peinture (1781). ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...