Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] ) e una centrifuga. Avendo eliminato dalla fisica il ricorso a simpatie e antipatie e a forze di carattere animistico, Borelli presenta il proprio sistema dell’universo come un perfetto meccanismo che rivela l’infinita sapienza del divino architetto ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] autore, ma neanche solo cineasta, ha realizzato quasi cento film, molti sul ruolo della donna, portatrice di un sapere animistico e destabilizzante, eroina dello scontro tra modernità e tradizione. Per es., la donna che in Sibaji (1987, noto come ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] e scientifico comportò il superamento tanto della metafisica che delle concezioni teologiche o animistiche. Per i nostri fini, possiamo definire un concetto teologico o animistico quando si riferisce in modo aperto a un'entità personificata quale un ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] per contrapporsi alla gnoseologia, e nella natura, attraverso elementi o momenti ad essa analoghi, rischia di reintrodurre un fattore ‛animistico' (J. Monod). Le vie seguite sono due: il coordinamento di mente e natura, l'eliminazione del mentale.
L ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] struttura stabile dell'edificio shintoista (jinja), sorto più per influenza del buddhismo che per esigenze di un culto animistico della natura, si sviluppa dall'abitazione sopraelevata del periodo Yayoi e tende a cristallizzarsi in un modello fisso ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] e nel suo sviluppo, soprattutto cognitivo, e se ne segneranno le tappe evolutive e i caratteri prima animistico-egocentrici, poi operativi e infine logico-formali. Parallelamente, S. Freud e la psicoanalisi, soprattutto sul versante inaugurato ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] spiega il riferimento allo sciamanesimo da parte di quanti propugnano un 'ritorno alla natura', recuperando l'immaginario animistico del cacciatore, o da parte degli ecologisti, che ne riprendono la moderazione. Gli obiettivi dell'azione sciamanica ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] e degli schiavi. La ragione del fatto non dipende sempre dalla mancanza di pietà, ma da credenze di natura magica e animistica. In varî paesi agisce il timore del contagio o della contaminazione, che induce i superstiti a fuggire i proprî cari nel ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] dell'importanza epocale dell'individualismo cristiano) e non a gruppi (etnici, tribali, castali) secondo un "vincolo magico animistico" (tutt'altra cosa da un totem essendo, poniamo, il 'santo patrono cittadino' delle città italiane, il quale ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] essa, come il buddhismo, sorta dalla casta dei guerrieri (kṣatriya), in opposìzione alla sacerdotale e al suo credo, ma di contenuto animistico, e il cui fine supremo è il riposo dell'anima in un mondo (al disopra dell'universo), "nel quale non si ...
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animista
s. m. e f. [der. di anima] (pl. m. -i). – 1. Chi professa l’animismo, nelle due accezioni del termine. Anche agg. (invece di animistico): teorie animiste. 2. Nelle industrie metallurgiche, operaio addetto alla fabbricazione delle...