Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi. A lui è stata attribuita l'operetta Περί ψυχᾶς κόσμω καὶ ϕύσιος ("Intorno all'animadelmondo e della natura"), che in effetti è [...] una rielaborazione di età ellenistica del Timeo di Platone. ...
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Filosofo (3º sec. d. C.), nato in Etruria, come si crede per il soprannome Tusco. Entrato (246) nella scuola di Plotino a Roma, vi rimase 24 anni. Si ricavano sue notizie dalla Vita di Plotino di Porfirio [...] . è già evidente la tendenza, caratteristica nell'evoluzione del neoplatonismo plotiniano, a moltiplicare le ipostasi. Così il Plotino, sostenne l'essenziale unità di tutte le anime nell'Animadelmondo. Si occupò anche di aruspicina, come si rileva ...
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Filosofo, teologo ed economista russo (Liven´, Orël, 1871 - Parigi 1944), amico di N. Berdjaev, fu dapprima marxista, e insegnò economia politica alle univ. di Kiev e Mosca. Ordinato sacerdote (1918), [...] elaborato una teoria di ispirazione neoplatonica circa il ruolo demiurgico di un'ipostasi divina, la Sofia, assimilabile all'animadelmondo. Questa teoria gli procurò l'accusa di eresia e la condanna da parte della Chiesa dissidente di Mosca (1935 ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. L'ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l'O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K. O. Weber [...] è il re"), egli, contro la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine (suprema unità, pensiero, animadelmondo) via via discendenti verso il mondo sensibile, identificava Dio con il Demiurgo quale è concepito da Platone nel Timeo, cioè come artefice ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] scena naturale, ma lo stato d’animo che essa suscita. Nella seconda metà del Settecento il termine si diffonde in Germania suggestiva, che accoglie insieme l’oggetto e il soggetto, il mondo esterno all’artista e l’artista nella sua soggettività» (C ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] la tradizione umanistica, che aveva celebrato nelle creazioni umane l'esplicarsi della divina animadelmondo, sono confluiti nella fede moderna nella storia, religione laica del sec. XIX.
La costruzione d'una nuova società secondo ragione, in brusca ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] of Men, Manners, Opinions and Times, 1711) e le sue idee di origine bruniana dell'animadelmondo, della bellezza ed armonia del cosmo nella sua varietà, cadeva il concetto atomistico e meccanico della natura, premessa dell'illuminismo; dall ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] nella natura. Plutarco, con visuale platonica, svolge questi medesimi concetti nello scritto Περὶ εὶμαρμένης. Per lui il destino è l'animadelmondo, divisa in tre parti, di cui la più alta, fissa e immobile è Cloto; la mediana, errante, è Atropo; l ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...]
Politeisti, il loro dio principale era Pitao "l'animadelmondo", creatore degli uomini e degli animali; divinizzarono le riunione.
Il gruppo zapoteco occupa una larga area a oriente del territorio mixteco. Lo zapoteco propriamente detto è parlato a ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] la visione aristotelica di Dio sopra ricordata e quella platonica del «mondo intelligibile» (κόσμος νοητός). Tale mondo intelligibile si rispecchia a sua volta nell'anima (ψυχή), terza e ultima ipostasi nel processo emanativo, realtà intermedia ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...