(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] nel Settecento intorno alla funzione della pena. Più specificamente, si parla di 'deterrenza generale' (secondo i principi anglosassoni) o di 'prevenzione generale' (secondo la dottrina continentale) quando si prende in considerazione l'effetto che l ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] da Enrico II alla cattedrale di Magdeburgo.
Quanto all'attività degli altri paesi d'Europa, notiamo di passaggio i cofanetti anglosassoni con iscrizioni runiche (v. esemplare a Firenze, Museo Nazionale), in genere d'osso di balena o di dente di ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ma l'intima struttura bastano gli esempî rimasti: i quali sono sostanzialmente i seguenti: 1. il frammento di un Lied anglosassone sul combattimento alla Finnsburg, a cui è dedicato pure un episodio del Beowulf; 2. il Hildebrandslied alto-tedesco, su ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] aggiunta di 9.075.881 per il territorio dei mandati. Di questi, 61 milioni sono Europei, in massima parte di razza anglosassone, e circa il 750% vivente nella Gran Bretagna; altri 16 milioni sono sparsi nel Canada, in Australia, nella Nuova Zelanda e ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] di una resistenza, e perciò si misura praticamente in ohm. La differenza ωL − 1/ωC, con parola introdotta dagli Anglosassoni (reactance), si chiama "reattanza": il prodotto ωL si chiama reattanza magnetica: il termine 1/(ωC) reattanza di capacità o ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cattolica, che ha avuto notevoli influenze in Italia e in Francia ed è stata quasi costantemente ignorata nei paesi anglosassoni. Il fine della scuola, che risale ai primordi del secolo, era l'applicazione del "metodo storico" nell'etnologia e ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] si parlava, in sede politica, di tre razze (i Galli, i Franchi e i Romani), in Inghilterra pure (i Britanni, gli Anglosassoni e i Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia, l'Aragona, per non dimenticare la Granada e l'antichissima presenza basca. E ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di monumento e si prolunga l'efficacia dei trattamenti di restauro precedenti. Negli anni Ottanta, le istituzioni anglosassoni, il Canadian Conservation Institute (CCI) forse con un leggero anticipo sulle altre, hanno adottato questo nuovo approccio ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] traccia nel gennaio del 1942, alla presenza di Giuseppe Bottai, un ardito paragone fra le possenti economie industriali anglosassoni e quelle di paesi come l'Italia, certo meno attrezzati, ma infinitamente, a suo avviso, meglio organizzati(37 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'ironia con la quale sono raffigurati; dal punto di vista iconografico sono state individuate ascendenze da calendari anglosassoni (Davidson, 1987).L'opera del maestro principale, detto Maestro dei Moralia (Romanini, 1978; Załuska, 1989), rappresenta ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...