FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a cura di A. Theiner, I, Romae 1859, pp. 488 ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 14, 37, 67, 70 s., 87; M. Sanudo Torsello, Istoria del Regno di ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] , VI (1936), 3, pp. 164-188; Fonti per la storia della medicina e della chirurgia per il regno di Napoli nel periodo Angioino (a. 1273-1410), a cura di R. Calvanico, Napoli 1962; N. Argentina, G. P. e Niccolò da Reggio, maestri della scuola medica ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] purché il valore della causa non superasse le 200 once. Al tempo stesso il C. ottenne pure vari privilegi e favori dai re angioini: nel 1306 gli furono assegnate 200 once annue sui redditi di un fondaco di Amalfi (di tale rendita godeva ancora un suo ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò suo vicario in Italia, riu scì a spezzare il dominio angioino in Piemonte (1275). G. vide allora per circa quindici anni il culmine della sua potenza, dominando di fatto, pur sotto ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , del 2 giugno; in essa il C. ricevette il comando di una delle sedici squadre in cui il padre aveva diviso l'esercito angioino. Tra il 1426 e il 1427 il C. servì Giovanna II durante le lotte fra le opposte fazioni guidate da Sergianni Caracciolo e ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] di studi, anche se privo di un indirizzo scientifico del tutto originale. Del resto, il privilegio attribuito dai sovrani angioini alla disciplina medica - ma anche a quella giuridica - risulta evidente dal numero dei docenti, più ampio rispetto a ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] dei suoi interessi, era rimasto l'ultimo erede di una famiglia che aveva consumato beni e fortune per gli Angioini proprio mentre la sua città, rientrando nell'orbita di Milano, assumeva un atteggiamento antifrancese; finché perdurò tale situazione ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] il figlio Pietro (n. 1305). Alleatosi con i ghibellini genovesi e poi con Ludovico il Bavaro, poté tener testa ai successivi attacchi angioini. Secondo re di Sicilia amò chiamarsi III, per sottolineare la continuità con la tradizione imperiale sveva. ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] alle pp. 294 s., 298 s., 300 s.; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo 1882, pp. 45-47, 74, 109, 210; G. B. Siracusa, Le imprese angioine in Sicilia negli anni 1338-1341, in Arch. stor. siciliano, n. s., XV (1890), pp. 295, 298; V. Epifanio, Gli ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno di Napoli, fu tra i promotori della congiura dei Baroni (1485) contro il re Ferdinando I d'Aragona, e dovette fuggire a Roma e a Venezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte di Ferdinando I, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...