LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] una sorta di scuola di paggi, dove imparò il catalano parlato e scritto.
Il 30 marzo 1282 la Sicilia si ribellò agli Angioini e in agosto Pietro III d'Aragona sbarcò nell'isola, dove il 4 settembre fu incoronato re, in virtù dell'avvenuto matrimonio ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] in seguito in più di un'occasione, il ruolo di intermediario nelle relazioni tra Firenze, la corte di Francia e quella angioina di Provenza.
Nel 1374 accettò di armare a Genova e Nizza una flotta di 10 galee e altro naviglio minore che avrebbe ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] (1384), e ingrandì così notevolmente i suoi feudi. Dopo la morte di Luigi I (1384), rimasto a lungo fedele agli Angioini, solo nel 1398 passò ai Durazzeschi ottenendo dal re Ladislao il principato di Taranto, antico feudo dei del Balzo, che conquistò ...
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Famiglia magnatizia fiorentina, probabilmente di origine mercantesca, imparentata con i Guidi e i Salimbeni; di parte guelfa, subì le vicende della fazione nel 1248 e nel 1260. Sulla fine del sec. 13º, [...] ecc. Gli esuli, invece, fecero fortuna nel Mezzogiorno: imparentatisi con gli Acciaiuoli, ottennero terre in Morea e dignità dagli Angioini. Raccoltasi di nuovo la famiglia a Firenze, seguì generalmente i Medici, con i quali s'imparentò e ottenne più ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] Lecce 1894, p. VII; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 901; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 87 s., n. 14; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Lavoro, oltre alle terre di Corneto e Perticara per fiorini 7336.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 28, 45; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] della regina, che aveva designato suo erede Renato d'Angiò, nella lotta che si determinò fra Alfonso d'Aragona e il pretendente angioino, il C. prese posizione per questo ultimo e si pose al suo fianco non appena questi giunse a Napoli nel maggio del ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] di Svevia, figlio di Corrado IV, nella lotta contro gli Angioini. Il 26 ott. 1266 Carlo I d'Angiò si cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, p. 190; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, I, Napoli 1950, p. 28; VIII, ibid. ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] 1266). Il 7 sett. 1282 P. era acclamato re a Palermo, quindi muoveva alla difesa di Messina, costringendo gli Angioini a ripassare lo Stretto e continuando poi la lotta in Calabria. Fronteggiò animosamente nel 1284 la crociata europea mossa contro di ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] e di Rossano contro Ferdinando d'Aragona. Nel 1463, tramontata la fortuna angioina, passò al servizio del re Ferrante (1463); un ultimo tentativo degli Angioini (che fallì nella battaglia navale d'Ischia del 1465) indusse però Ferrante, timoroso ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...