Pronipote (sec. 13º) di Pietro I, ritornò in Calabria con gli Angioini e vi ricostruì la fortuna della famiglia. Dopo aver debellato i fautori calabresi di Corradino (1268), s'impegnò, durante la guerra [...] del Vespro, per conservare la Calabria agli Angioini, soprattutto con l'efficace difesa da lui fatta di Catanzaro (1280-81). ...
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Conte di Tagliacozzo (sec. 13º), figlio di Giacomo; combatté con gli Angioini contro gli Svevi, durante la conquista dell'Italia meridionale da parte di Carlo d'Angiò; fu poi podestà di Todi (1278). Subentrò [...] alla famiglia ghibellina De Pontibus nel possesso di Tagliacozzo, avendo sposato (prima del 1255) Risabella, figlia di Bartolomeo De Pontibus, conte di Tagliacozzo, e della sorella di s. Tommaso, Maria ...
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Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. 12º. Ottenne feudi e onori dagli Angioini e dai Durazzeschi, la cui causa sostennero Giovanni Luigi (sec. 14º), presidente del Supremo consiglio [...] e della Real camera; Andrillo (v.), Annecchino (v.); Francesco (v.). In seguito ebbero rilievo un secondo Annecchino (sec. 15º), nipote del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante I d'Aragona; ...
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Figlio (m. Tebe 1280) di Guido I, cui succedette nel 1263, nel 1267 divenne vassallo degli Angioini di Napoli. Sconfitto nella guerra dei terzieri di Negroponte contro i Greci, fu fatto prigioniero (1278). [...] Riscattatosi dalla prigionia, tornò a Tebe dove morì ...
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Soldato di ventura (m. 1307). D'origine tedesca, cresciuto alla corte sveva, con il sopravvento degli Angioini entrò nell'ordine dei Templari; lo lasciò per porsi a capo d'una sua compagnia di catalani [...] (almogaveri), che fu assoldata negli ultimi anni della guerra del Vespro da Federico d'Aragona, il quale se ne sbarazzò temendo la sua crescente potenza. Passato al servizio dell'imperatore d'Oriente Andronico ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 424-428, 432 s.; Id., Ancora sullo Studio generale di Napoli da G. I a Giovanna II, ibid., pp. 451-465; B. Hóman, Gli Angioini di Napoli in Ungheria 1290-1403, Roma 1938, pp. 143, 317-353, 363, 373-375, 391-393, 427-432; L. Ermini, Onorato I Caetani ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del papa, ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] opere eseguite nel duomo e per la sua attività di uomo di cultura, noto anche perché ricordato nella novella boccaccesca di Andreuccio da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 ...
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Giurista (Napoli 1524 - ivi 1581). Consigliere del Sacro regio consiglio dal 1567, curò, tra l'altro, la raccolta dei capitoli angioini: Capitula Regni Neapolitani (1588); fece Additiones alle opere dell'Abate [...] Palermitano e di Bartolo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...