La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la guerra ritorna in Occidente dove i Genovesi oppongono alla coalizione catalano-veneziana la loro alleanza con gli Angioini di Ungheria che cercano di impadronirsi della Dalmazia. Nel 1353 la flotta veneziana raggiunge la squadra catalana in ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] . 92-93.
20. R. Cessi, Venezia nel Duecento, pp. 144 ss.; Marco Pozza, Venezia e il Regno di Gerusalemme dagli Svevi agli Angioini, in AA.VV., I comuni italiani nel Regno crociato di Gerusalemme, Genova 1986, pp. 370-371 (pp. 353-399); Joshua Prawer ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , 1968, pp. 11-20; F. Bologna, Novità su Giotto. Giotto al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969a; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969b; C.L. Ragghianti, Percorso di Giotto, CrArte, s. IV, 16, 1969, 101-102, pp. 3-80 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] che in Inghilterra. Pertanto, così come la nozione di Channel school sembra imporsi per il sec. 11°, quella di 'arte angioina' o di 'stile plantageneto' dovrebbe sostituire la dizione di 'arte inglese' riferita a opere della metà o della seconda metà ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] notizia del ritrovamento di una reliquia del sangue, da cui prendeva origine, nel drammatico contesto delle lotte fra Angioini e Aragonesi aggravato da una terribile carestia, il ‘miracolo’ della liquefazione, diventato l’emblema della protezione del ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] come conseguenza di malgoverno o di intrinseca debolezza. Né cambia il discorso con l’avvento della monarchia sveva e angioina: non lo stesso regnum in quanto entità territoriale/politica, ma l’istituzione monarchica è al centro dell’attenzione per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] scelta secessionista. Il remoto precedente del vespro del 1282, quando l’isola aveva fatto divorzio dalla Napoli angioina, divenne un argomento ricorrente nel discorso politico isolano, cui dette però una straordinaria voce «italiana» Michele Amari ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ibid., pp. 98-102; E. Percopo, La vita di G. Pontano, ibid., LXI (1936), pp. 209, 229 n. 2, 235; G. M. Monti, Nuovi studi angioini, Trani 1937, ad Indicem (ma solo il rinvio a p. 375 vale per F.); E. Percopo, Vita di G. Pontano, a cura di M. Manfredi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la prima parte del sec. XIII, l'ufficio di justiciar che era stato di tanta importanza sotto i re normanni e angioini, era caduto in oblio e il suo risorgere in forza dei Provvedimenti di Oxford era stato solo temporaneo. Con la sparizione del ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] non si fidava di essi e preferendo lasciare il trono di Polonia a un principe forte, destinò a suoi successori gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere vantaggi in Galizia, stipulò gli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...