CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Praga (secc. 13°-14°), per essere poi ripetuto nelle altre fondazioni dell'Ordine, come documentano gli esempi trecenteschi di committenza angioina in Italia (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S. Chiara a Nola) e in Ungheria (monastero delle ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] . nel 1296; Londra, abbazia di Westminster). Un mezzo importante nella rappresentazione della successione divenne, per i monumenti funebri angioini, la raffigurazione, all’interno di arcate, dei membri della famiglia in trono, come nel s. di Maria di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] la recente sintesi di E. Chiosi, IlRegno dal 1734 al 1799, in Storia del Mezzogiorno, IV, Il Regno dagli Angioini ai Borboni, II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] 75-77, 271-275.
L. Travaini, La monetazione nell'Italia normanna, ivi 1995; Ead., Produzione e distribuzione dei denari svevi e angioini nel Regno di Sicilia alla luce dei rinvenimenti, in Settlement and Economy in Italy 1500 BC to AD 1500. Papers of ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] quando si stava discutendo l'estensione della sua condotta del 1457 per altri due anni di "rispetto" l'attacco angioino a Napoli sembrò offrire nuove possibilità di intervento militare. Nel 1462 quando si trattava di stabilire una nuova condotta, il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , Els nostres clássics, A 63, Barcelona 1949, 54, pp. 163 s., cc. 60-62, pp. 170-176; R. Filangieri, Iregistri della cancelleria angioina, I-XVI, XX, XXIII-XXVIII, XXXII, XXXV, Napoli 1950-1985, ad Indices; A. Masia de Ros, La corona de Aragón y los ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] e il Regno e l’invio da parte di Giorgio Castriota Scanderbeg di truppe in aiuto a Ferdinando I nelle lotte contro gli Angioini e poi contro i baroni, i Castriota ottennero estesi feudi in Puglia. Un’ultima grande immigrazione si ebbe a seguito dell ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] ma quale concessione di utile dominio, l'assoluta spregiudicatezza riguardo alla politica temporale dei papi, l'ostilità contro Franchi e Angioini e le simpatie ghibelline, tutto ci richiama alla polemica per Ferrara e Comacchio e ai due volumi delle ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] si sia sviluppata gradualmente a partire dalla metà degli anni Venti. Come si può dedurre dagli Excerpta Massiliensia, estratti angioini dei registri di Federico II per gli anni compresi fra il 1231 e il 1248, bisogna prendere in considerazione ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] una volta sono le forze esterne a tagliar netto il nodo gordiano: nell'aprile del 1267 una nutrita schiera di cavalieri angioini entra in Firenze coi guelfi fiorentini, che già avevano fatto parte dell'armata di Carlo: i ghibellini son di nuovo e ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...