PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] ad acquistare anche quello di circoscrizione politica, con la qualifica di contea o di principato. Così quando gli Angioini restaurarono il loro dominio da queste parti, Carlo II costituì, investendone il figlio, la contea di Piemonte; principato ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] accordi di Napoli (12 maggio 1317). Ma la pace era per i più respiro a più ampia azione politica: così per gli Angioini come per i Visconti, e per Castruccio che, se non trascurava la guerra tradizionale di confine, puntava direttamente a Pisa, a ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] la metà del Trecento da alluvioni e intemperie, e non, come vuole una leggenda, dal furore antisvevo dei primi re angioini, i quali, per contro, tennero spesso presenti e citarono i documenti emanati dai loro predecessori e dettero dal canto loro ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] importante della giurisdizione. L'opera del grande svevo non fu però continuata né dagli Aragonesi in Sicilia, né dagli Angioini nel continente, cosicché i poteri dei feudi crebbero a dismisura.
Queste diverse origini del feudo si riflettono nelle ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] -sveve, che è nota sotto il nome di Constitutiones Augustales, o anche di Constitutiones Regni Siciliae. Le leggi degli Angioini, successi agli Svevi, dette capitoli o capitolari all'uso di Francia, trovarono un collettore e editore in Giovanni ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] mise allora a capo delle consorelle, che vollero difendere con le armi la loro indipendenza, e resistette per sei mesi. Ma l'Angioino ebbe il sopravvento e le impose nel 1252, sotto il nome di "Capitoli di pace", un trattato che segna la fine della ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'Ungheria, ma C. VI impedì che Andrea ricevesse la corona di Sicilia e quella di Gerusalemme, per timore che gli Angioini d'Ungheria divenissero troppo potenti. Gli riuscì di affidare il governo del paese nel 1344 al suo legato, il cardinale limosino ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] le avessero offerto i porti pugliesi, esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renato d'Angiò nel 1481, le pretese angioine al trono di Napoli erano passate alla corona di Francia, e il rischio di un intervento francese era immanente: non ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Sassonia, per es., con le sue volte cupoliformi è fortemente improntata ai modelli della Francia occidentale e in particolare angioini (è il caso delle cattedrali di Münster, Paderborn, Minden, Osnabrück, Brema).L'a. in laterizio, sempre più autonoma ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari ribelli (rivolta dei Centelles) e gli Angioini. Al servizio del re di Napoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota Scanderberg, famoso per aver guidato la resistenza ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...