L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] colonia greca di Marsiglia, la cui economia stava attraversando un momento particolarmente felice, motivo per cui le caratteristiche anfore prodotte nella regione di Marsiglia circolarono ampiamente a G. nel IV sec. a.C. Le necropoli preromane della ...
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L'Europa in eta protostorica. Premessa
Premessa
(Red.)
Le prime forme di lavorazione del ferro sono tradizionalmente riferite alla civiltà anatolica del II millennio a.C. (Alaça Hüyük); tale tecnologia [...] Glâne, Münsterberg di Breisach, Heuneburg, Marienberg di Würzburg), come ben documentano i rinvenimenti di ceramiche attiche e anfore vinarie. Altrettanto rilevanti furono fenomeni quali l’incontro e la trasformazione di idee religiose e politiche, l ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] tombe a incinerazione; nel territorio di Treviri si segnalano sontuose tombe a camera lignea con abbondanti offerte alimentari (anfore per il vino, griglie, spiedi, vasellame proveniente dall’Italia). Nella Champagne, nel complesso di Acy-Romance, si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] onerarie di VI sec. a.C. scoperti nel Tirreno, ma anche nelle acque antistanti le coste della Provenza, cariche di anfore da trasporto come di vasellame da mensa di bucchero. I partners commerciali dovevano essere, oltre ai Greci di Focea che avevano ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] robusti, con tetti realizzati con tegole e coppi. Oltre alle numerose importazioni di ceramica attica figurata e di anfore greche da trasporto, sono documentate produzioni locali di ceramica, bronzistica e oreficeria. Un santuario extraurbano è stato ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] usate più raramente per ricoprire corpi adulti. Anche per questo tipo di tombe era previsto un segnacolo costituito spesso da un'anfora o da un altro tipo di vaso infisso nel terreno. Tombe di questo genere sono ampiamente attestate in tutte le ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di Filippo di Macedonia; la distribuzione delle monete tasie nei Balcani e in Tracia fino al Danubio e quelle delle anfore per il commercio del vino prodotto sull’isola, molto apprezzato in antico, mostra la vitalità del commercio tasio in questa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] ; tra le necropoli si ricorda quella di Pianello del Genga, presso Ancona, con i resti del defunto collocati entro anfore od olle ricoperte da una ciotola e accompagnate da fibule, spilloni, oggetti di ornamento e rasoi. Ripostigli di bronzi ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Ruvo di Puglia
Ettore M. De Juliis
Laura Buccino
Ruvo di puglia
di Ettore M. De Juliis
Centro peucezio (gr. Ρύψ; lat. Rubi), situato circa 30 km a ovest di [...] , di Meleagro e di Meidias). Tra i vasi di fabbrica italiota (ultimo quarto del V-IV sec. a.C.) si segnalano le anfore e i crateri attribuiti al Pittore di Amikos, di Pisticci, di Sisifo, della Nascita di Dioniso, di Ruvo, di Baltimora e di Licurgo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] (II-I sec. a.C.) e a Santa Maria di Ricadi (I sec. a.C.) entrambe presso il mare. Un impianto produttivo di anfore è stato scavato a Pellaro, località Lume (IV sec. a.C.) proprio alle porte di Rhegium Iulium. Altre scoperte, relative a relitti e ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.