CAMTAR, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, deriva il nome dall'unione della prima parte dei nomi di Cambridge e di Tarquinia, città dove sono conservate due delle anfore a collo attribuitegli. [...] Tarquinia ha il n. RC 5564 e reca su un lato Eracle in lotta con le Amazzoni e sull'altro il cinghiale calidonio; l'anfora del Fitzwilliam Museum di Cambridge, proveniente da Vulci, ha il n. 44 e presenta su un lato la stessa scena con Eracle, mentre ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] del British Museum, lo stàmnos di Filadelfia e altre, risultano come perdute per effetto del violento trasporto di tono nelle due grandi anfore con storie di Orizia. In queste il gusto per il segno incisivo si può vedere nella chioma di Borea resa a ...
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S, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere; è una delle principali personalità del Gruppo di Leagros. A lui sono infatti attribuite varie delle hydrìai e delle anfore più importanti [...] del gruppo: la hydrìa di Londra B 313 con Eracle e Achebo, la hydrìa di Londra B 310 con Eracle e Gerione e l'anfora del Louvre F 212 con Eracle e Iolao su un lato e la partenza di un guerriero sull'altro. L'attività del pittore è da porre negli ...
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CHARMIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. La sua opera è costituita da vasi di modeste proporzioni, per lo più anfore nolane, in [...] il limite delle possibilità dell'artista indicano tentativi sporadici e mal riusciti, quali il Giudizio di Paride nell'anfora nolana del British Museum E 289, faticosa accumulazione di figure mal collegate e mal bilanciate. Il pittore raggiunge ...
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NIKON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di dimensioni ridotte e di solito a sviluppo verticale, quali lèkythoi e anfore [...] nolane in una maniera facile e non impegnativa. Il suo mondo sembra costituito di lievi figure in movimento, Nikai volanti o avanzanti con torce, giovinetti, Eos che apre le braccia anelante a un invisibile, ...
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DRESDA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. J. D. Beazley gli assegna una ventina di opere, per lo più vasi di dimensioni modeste, lèkythoi [...] specchio o ritta presso il cesto della lana. Le figure esili e angolose sono definite da un tratto impreciso e sconnesso. Un'anfora nolana di Firenze, 4017, con una curiosa, appuntita figura di Eros librato a volo, fa pensare, per il motivo e per il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , or the Arabian Sea in the First-Second Century AD, in AnnOrNap, 57, 3-4 (1997), pp. 323-46.
Le anfore romane in india
di André Tchernia
Dopo il rinvenimento casuale, nel 1937, di materiali romani ad Arikamedu, presso Pondicherry (Tamilnadu), nel ...
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BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] a figure nere, è da porre attorno al decennio 540-530 a. C. Le altre anfore attribuitegli sono: Vaticano G 40, da Vulci, con due scene di preparativi d'armamento; Marsiglia 3095, con due uomini su un carro su un lato e Dioniso e satiri sull'altro ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] assegnava al gruppo di L. T. e ha diviso questo in due classi. La prima, più numerosa e più decorativa, comprende le anfore più belle, in cui domina la linea curva che dà robustezza e corporeità alla figura. La seconda comprende un gruppo di vasi in ...
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MONACO 1393, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico che opera entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È inserito da J. D. Beazley nel Gruppo di Princeton e gli vengono riservate un gruppo [...] di modeste anfore con figurazioni appuntite e disintegrate. Singolare è l'impiego costante di un bordo a linguette in alto sopra la figurazione, come era in uso nella generazione precedente, e che sembra far presupporre una impostazione di spirito ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.