BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] nationale di Parigi), oltre che a lavori in argento e altri metalli, talora con incrostazioni di madreperla o avorio: piccole anfore, vasi, piatti con animali o parti di animali (Rossi-Sacchetti). Morì nell'aprile 1940 a Molsheim (Alsazia), dove il ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] porte ghibertiane del battistero, componendo nel prospetto esterno dell'architrave un fregio vegetale abitato da uccelli uscente da due anfore sostenute dalle figure di Adamo ed Eva, e corredato, nello stipite superiore, da tre teste di putti; nel ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tra le sue sculture famose, è databile al 1630 circa: fu accolta nella collezione Borghese, dove si trova tuttora con due anfore pure di marmo nero, con manici a serpenti annodati, che, secondo i documenti ritrovati da I. Faldi, Silvio da Velletri ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] internazionale di arti decorative di Torino nel 1902 (Melani, 1902; Pica, 1903) dove, oltre ad un gran numero di vasi, anfore e piatti, era stata esposta l'ambientazione di due locali (sala da pranzo e bagno) costruita con materiale policromo a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] con i Veneziani per i loro affari, a far omaggio ogni anno, finché fosse vissuto il doge, di cento anfore di vino honoris causa, a riconoscimento di gratitudine per la protezione che i Capodistriani avevano ricevuto da Venezia "omnibus vestris ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] di S. Maria Assunta in Cielo, anch'essa scomparsa (Moroni, L, p. 28).Diverse sono le sculture a lui attribuite: due anfore nella seconda uccelleria di Villa Borghese (Della Pergola, 1964, p. 37);un Crocifisso in stucco (Moroni, XVIII, p. 272), un ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] nell'autunno dell'anno 1865, ibid., 1867, t. VIII, sez. d'arti, pp. 3-16; Nota archeologica intorno a due depositi di anfore romane, ibid., pp. 17-19).
Cultore anche di storia della medicina, il G. fu autore di un eccellente studio su M. Malpighi ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] frammentaria che figura al disopra della Vergine: "S(an)c(t)a Maria de Ytrie", allusiva probabilmente alla tipologia delle due anfore, da cui una figurina maschile posta alla destra del Battista versa dell'acqua, prodotte a Itri (Salerno, p. 14). Più ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] private, nel Museo civico B. Cascella di Pescara sono conservati piatti, mattonelle, pannelli dal soggetto mitologico o regionale, anfore, vasi (tutti datati tra il 1922 e 1926): tra questi si ricorda L'allegoria dell'amore (1925). Nel palazzo ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , sopra una cenere degli scavi, sui fili carbonizzati, sulla composizione delle tubature in piombo, sull'olio contenuto nelle anfore, sulle argille e infine sulle ossa umane degli scavi pompeiani.
Il D. si interessò estesamente del vulcano della ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.