MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] barocco, tesi di laurea, Università di Siena, a.a. 1993-94, pp. 46-48, schede 27, 46, 47, 52; M.L. Ferru, Le anfore olearie del duomo di Cagliari: lo stile classico al servizio dell'ideologia religiosa, in M. Atzori - A. Vodret, Olio sacro e profano ...
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DIKAIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decennî del VI sec. a. C. Il nome è dovuto a un'acclamazione su una anfora del Louvre (G 45). Dipinge grandi vasi nelle [...] e a figure nere, in uno stile che ricorda assai da vicino quello di Euthymides. In un primo tempo, anzi, le due grandi anfore E 254 ed E 255 del British Museum insieme allo psyktèr E 767 dello stesso museo, vale a dire il nucleo primo dell'opera del ...
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SUESSULA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo sul volgere dal V al IV sec. a. C.
Il punto di partenza per questa datazione è il rinvenimento di un frammento di cratere che sembra possibile [...] con provenienza Suessula venne riunito da E. Gabrici e collegato con una simile anfora da Cuma. J. D. Beazley assegna al pittore una dozzina di opere, in prevalenza anfore a collo separato e crateri a colonnette, tra cui il capolavoro è rappresentato ...
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LONDRA B 288, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'anfora a figure nere del British Museum B 288, che reca su un lato la figura di Hermes su un ariete e sull'altro un kòmos. [...] Al pittore, la cui attività è da porre attorno al 500 a. C., sono attribuite altre cinque anfore, tutte dal disegno approssimativo.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 593. ...
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Arikamedu
Antica città commerciale presso la costa orientale dell’India, due miglia a sud di Pondicherry. Individuata nel 1937, vi è stato scoperto un complesso di edifici connessi con il commercio romano [...] e, probabilmente, da identificare con la Poduke di Tolomeo; sono stati trovati molti frammenti di ceramica aretina (20-50 d.C.), ma anche di anfore di epoca precedente provenienti dall’Italia e da altri luoghi del Mediterraneo. ...
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ALTALENA, Pittore dell' (Swing Painter)
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; deriva il nome dall'altalena su cui si culla una fanciulla in una scena dipinta sull'anfora di Boston n. 98.918. Al [...] inorganicità dell'anatomia, la stranezza dei ritocchi, i soggetti poco comuni e le figure che appaiono come intontite. Ricordiamo, tra le anfore (quelle di tipo A ed a collo distinto sono più elaborate di quelle di tipo B) quella di Londra B 144, con ...
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PTOION, Pittore dello
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure nere, operante entro il secondo venticinquennio del VI sec. a. C.
Con il Pittore di Camtar e quello di Londra 376 [...] a un gruppo di artisti che operano in margine e in parte rientrano nella vasta e spesso trascurata produzione delle cosiddette anfore tirreniche. In confronto a questa classe di vasi le opere del Pittore dello P. come degli altri maestri a lui vicini ...
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MARIANI, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico nella tecnica a figure nere, che prende nome dal primo proprietario dell'anfora oggi nel Museo di Villa Giulia 50281, decorata su entrambi i lati con [...] seduti. Al pittore, la cui attività è da porre nel primo decennio del V sec. a. C., sono attribuite altre nove anfore, tra cui ricordiamo quella della Walters Art Gallery 48.24, a fondo bianco, decorata con figurazioni dionisiache.
Bibl.: J. D ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] di matrice surrealista delle prime raccolte di versi (Zvieratnik "Lo zodiaco", 1941; Pec̆at´ plných amfor "Il sigillo delle anfore piene", 1944) alle cadenze tragiche delle raccolte belliche (Pavúk pútnik "Il ragno pellegrino", 1946; Dobrý deň, pán ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] marinai fenici che viveva a Mogador, il quale incise nel VII sec. a.C. il suo nome su un piatto e su un'anfora. Tale documentazione permette di riconoscere una presenza fenicia già nel VII sec. a.C., ma ciò non esclude contatti anteriori con questa ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.