LOUVRE E 826, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono assegnate un gruppo di anfore ovoidali che per forma e sintassi decorativa [...] rimangono ai margini del Gruppo Tirrenico (v.). In contrasto peraltro alla narrativa diffusa e meccanica delle anfore tirreniche, nelle opere del nostro pittore la decorazione figurata appare sempre estremamente concisa, limitata generalmente a una ...
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GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] è la crudezza realistica con cui rende la figura di Geras (v.) - da cui il nome è stato tratto - nell'anfora nolana G 234 del Louvre, contorta e deforme e come contaminata da una degradazione morale oltre che fisica. Normalmente quando si dipartono ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] muli; Plutone stesso viene ad incontrarlo col suo cocchio scortato da Vanth e Charun, il dèmone dal grosso martello. Nelle due anfore è replicato, con leggere varianti, lo stesso soggetto (nel n. 21 il tratto disegnativo appare più felice che nel n ...
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LENINGRADO 702, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno e subito dopo la metà del V sec. a. C. Gli vengono assegnate sei anfore nolane e una lèkythos, opere di secondaria importanza [...] e di un classicismo incerto e turbato. Si può ricordare che nei brevi limiti della sua opera ricorre due volte il tema dell'inseguimento di Elena.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 422; A. Peredolski, ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ), a Cotté (frammenti di ceramica laconica e attica a figure nere del VI-V sec. a.C.), nella regione di Tangeri (frammento di anfora attica arcaica) e a Lixus (frammenti di vasi attici a figure nere e a figure rosse, databili dal 530-520 al IV sec. a ...
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PHRYNOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a cui vengono assegnate oltre alle due coppe British Museum B 424 e Boston 03.855 altre coppe e due anfore. Il pittore è una delle personalità di maggiore [...] tempo rese con lucido distacco. Al pittore di Ph. vengono ricollegate da J. D. Beazley un gruppo di piccole anfore di tipo particolare, la classe di Bodkin, che sembra confermare l'interesse di questo artista per problemi di sintassi decorativa ...
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LYSIPPIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto principalmente per aver dipinto i lati a figure nere delle grandi anfore bilingui [...] all'eleganza distaccata e pungente del Pittore di Andokides.
Il Pittore di L. dipinge grandi vasi, di preferenza anfore e anfore a collo distinto, generalmente con figurazioni relative al ciclo di Eracle. Tra le sue opere più elaborate tuttavia sono ...
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POLIGNOTEI, Vasi
Red.
Va sotto questo nome un gruppo di circa 115 vasi, in prevalenza stàmnoi, crateri a volute, dèinoi, crateri a campana e a calice, anfore, hydrìai e oinochòai, raccolto dal Beazley [...] e genericamente attribuito a officina polignotea, ma non al pittore stesso, perché si avvicina di più ai suoi collaboràtori o seguaci che non a lui. I vasi non hanno unità stilistica se non un generico ...
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AMASIS (῎Αμασις)
1°. - Ceramista attico attivo in Atene tra il 550 e il 530 a. C. Di lui si hanno otto vasi firmati con ἐποίησεν: tre anfore, due oinochòai, due òlpai, una kölix; inoltre il solo nome [...] rimane in un frammento di piccolo piatto da Atene (Pendici Nord R 294, Hesperia, xi, pp. 247, 294) e su una piccola coppa a Firenze (C.V.A., tav. i, B 6). Quest'ultima è dipinta nella tecnica a figure ...
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DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] di solito la decorazione a un'unica figura, ora lievemente appoggiata a terra, più spesso sollevata in volo, secondo un peculiare linguaggio che si ritroverà, meccanicamente ripreso, in altri pittori di ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.