NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] gli effetti sinaptici depolarizzanti prolungati esercitati dalle fibre pregangliari sui neuroni dei gangli simpatici degli anfibi (Kuffler e Sejnowski 1983) − i neuropeptidi agiscono molto più comunemente come modulatori. Vari neuropeptidi, presenti ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] e nei Rettili), da due lobi uniti da un istmo (nella specie umana e in altri Mammiferi), o da due lobi separati (Anfibi e Uccelli). A seconda degli animali, è localizzata all'altezza della faringe o più in basso verso il cuore. Nei Ciclostomi e in ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] nella loro memoria e tipica per ogni torrente.
Gli Anfibi possiedono cavità nasali con funzione anche respiratoria che si bocca è inondata d'acqua. Un ulteriore adattamento a una vita anfibia è la presenza di una valvola che può chiudere la narice ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] gruppi. La cloaca, parte terminale dell’i., ove in Condroitti e Osteitti si aprono i dotti urogenitali, scompare negli Anfibi, Sauropsidi e Mammiferi (eccettuati i Monotremi) per una separazione che si determina fra l’apertura anale e gli sbocchi ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] [1905], pp. 243-245), la differenziazione dei gonociti e degli ovociti negli Anfibi (Sulla differenziazione del gonocita e dell'ovocita degli Anfibi con speciale riguardo alle modificazioni della vescicola germinativa, in Arch. italiano di anatomia ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] Rosadele Cicchetti
L'articolazione del gomito, come quella del ginocchio, si è resa necessaria quando, nel passaggio degli Anfibi dall'acqua alla terraferma, si sono formati gli arti per modificazione delle pinne pari di alcuni Pesci ossei (Osteitti ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] -sensitive distribuite alla pelle del capo e lungo la linea laterale, è presente in Agnati, Pesci e forme larvali degli Anfibi; negli Anuri scompare dopo la metamorfosi. I n. del sistema della linea laterale, diversificandosi in ciò dagli altri n ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , di grandezza varia, ma sempre molto più voluminosi di quelli dei Mammiferi. Gli eritrociti più grandi si ritrovano negli Anfibi Urodeli; relativamente piccoli nei Pesci, sono di dimensioni eccezionali nei Dipnoi (30-40 μm). Nei Mammiferi, i globuli ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] sono proprie dei maschi che trattengono a incubare le uova nella cavità orale o in una tasca cutanea ventrale; in alcuni Anfibi sono invece le femmine a incubare le uova in tasche cutanee del dorso. Gli Uccelli provvedono all’i. delle uova covandole ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] dell’adulto. Tipiche e note forme larvali sono per es. quelle degli Insetti, e, tra i Vertebrati, quelle degli Anfibi. Le forme larvali si trasformano nella forma definitiva dell’adulto in maniere diverse e più o meno complicate: talora attraverso ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...