Chirurgo (n. Tolosa 1678 - m. forse a Parigi 1722 circa) della marina da guerra francese e dell'esercito austriaco in Italia. Operò felicemente Maria Giovanna di Savoia-Nemours, madre di Vittorio Amedeo [...] II, di cui divenne medico personale. Fu autore di due originali metodi chirurgici, uno per l'allacciatura degli aneurismi, l'altro per la cura della fistola lacrimale. ...
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angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] la tecnica permette la diagnosi di masse occupanti spazio, di fenomeni steno-occlusivi, di malformazioni vascolari o di aneurismi. L’impiego nella pratica clinica della tomografia computerizzata (TC), a partire dalla fine degli anni Settanta del ...
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neuroradiologia interventistica
Disciplina specialistica che si basa sul trattamento endovascolare di patologie che interessano le arterie e le vene del sistema nervoso, intervenendo attraverso tali [...] ; la sua rottura provoca un’emorragia subaracnoidea che causa la morte quasi immediata del 30÷40% dei pazienti. Gli aneurismi spesso non si rompono, ma danno sintomi da compressione o risultano reperti occasionali in corso di esami diagnostici (TC ...
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mesoaortite
Mesoarterite dell’aorta, spesso di origine sifilitica. Si localizza solitamente all’arco aortico, provocando interruzione della sua struttura muscolo-elastica e favorendo, data l’alta pressione [...] cui è sottoposto il vaso in quel punto, aneurismi dissecanti; che si possono manifestare con compressione sulla trachea o sull’esofago, oppure provocano rottura improvvisa, spessissimo fatale. ...
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ICG (sigla dell’ingl. IndoCyanine Green)
Tecnica angiografica che si avvale del verde indocianina come mezzo di contrasto per visualizzare, in oculistica, i vasi sottoretinici, e in neurochirurgia, i [...] vasi cerebrali durante l’intervento (spec. gli aneurismi). ...
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Chirurgo (Bologna 1753 - ivi 1826), prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Bologna (1803-24), di cui fu anche rettore; è ricordato per gli studî sulla chirurgia delle ossa, sulla litotomia, sulle fistole [...] salivari e sul trattamento degli aneurismi. ...
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Chirurgo (Meaux 1802 - Parigi 1860); prof. aggregato di chirurgia alla facoltà medica di Parigi; si occupò di traumatologia e di ortopedia (amputazione di gamba, disarticolazione di coscia, vizî di conformazione [...] del bacino, fratture) e di clinica chirurgica generale (aneurismi, chirurgia bronco-polmonare). ...
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Chirurgo (Parigi 1798 - ivi 1860). Insieme con J. Civiale è considerato l'inventore della litotripsia. Già due anni prima di laurearsi propose uno strumento litotritore. L. è il precursore della moderna [...] urologia; si occupò però anche di patologia (aneurismi, embolie, asfissia, ernie), di fisiologia (contrazione muscolare), di tecnica chirurgica. ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine (p. meseraica o splenica) da cui poi si ...
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MANZONI, Antonio
Agostino Palmerini
Chirurgo-ostetrico, nato il 15 settembre 1746 a Verona, ivi morto il 19 ottobre 1819. Insegnò ostetricia a Verona; oltre alle Observationès pathologicae (Verona 1795), [...] scrisse sulla calcolosi vescicale (1808), sul cancro uterino (1811), sull'uso del forcipe e sulla cura degli aneurismi (1819). ...
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broncostenosi
broncostenòṡi s. f. [comp. di bronco2 e stenosi]. – Nel linguaggio medico, riduzione del lume di un bronco dovuta a cause diverse: incuneamento d’un corpo estraneo, neoplasie della parete bronchiale, compressione dall’esterno...
stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di catene ...? (Parini); Sente, pian piano,...