DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] italiana, sia nella classe di scienze, sia in quella di lettere. Ricordiamo, fra gli altri, Aldo Andreotti, Iacopo Barsotti, Gilberto Bernardini, Enrico Bombieri, Gianfranco Contini, Mario Fubini, Eugenio Garin, Arnaldo Momigliano, Giovanni ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] , Roma 1960; G. Bonetto, Riscatto del dolore innocente. Don C. G. e i fratelli delle Scuole cristiane, Torino-Milano 1967; G. Andreotti, Il dolore innocente. Don C. G., in Id., Visti da vicino, Milano 1989, pp. 428-435; S. Invidia, L'attività di ...
Leggi Tutto
PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Urbano Lampredi, direttore del Monitore romano e critico di Foscolo; Michele Zezza, autore di versi in dialetto; Domenico Andreotti, autore di commedie. Vi erano inoltre citati studiosi che si muovevano in ambiti limitrofi, come padre Taddei, esperto ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] Citiamo perciò soltanto le voci che sono essenziali: F. S. Salfi, in Atti dell'Accademia Cosentina, I(1838), p. 283; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, II, Napoli 1869, pp. 429 s.; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, II ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] destre, ma anche questo tentativo non riuscì. La forte contrarietà di molti esponenti del mondo cattolico (tra l'altro G. Andreotti scrisse al papa un memoriale in cui metteva in guardia sui gravi rischi dell'iniziativa) indusse infatti Pio XII a far ...
Leggi Tutto
FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] di condanna per i seviziatori.
Fonti e Bibl.: C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 329 ss.; D. Andreotti, Storia dei Cosentini, II, Napoli 1869, p. 259; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri di Cosenza, II, Cosenza 1870, p ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] però saltuariamente: ebbe tuttavia modo di conoscere, tra gli altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico di R. Papini, di Sem Benelli, e, negli anni '92 ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] alla mostra dell'anno precedente, cui venivano ad aggiungersi le tele di L. Dudreville, C. Zanon, L. Conconi, e le sculture di L. Andreotti e M. Rosso.
Tra il 1910 e il 1911 vi fu da parte del G. il tentativo di rescindere i contratti che lo legavano ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] toscana" alla Biennale di Venezia dell'anno seguente.
Il quadro, apprezzato da Papini, G. Prezzolini e da L. Andreotti, venne segnalato per la medaglia d'oro, ma inutilmente. Il successo dell'opera indusse A. Fradeletto, segretario della Biennale ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] alla I Mostra del Novecento italiano a Milano accanto a scultori come A. Maraini, D. Rambelli, R. Romanelli, L. Andreotti, con tre opere in marmo (Sosta, Madonnina, Torso nudo di donna), tra le quali Madonnina è ancora fortemente debitrice dell ...
Leggi Tutto
andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...