Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] , G. D'Alemagna e A. Vivarini alla decorazione della cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani (in parte distrutta nell'ultima guerra mondiale), dal 1453 si trovò a dover proseguire da solo l'opera che completò con le storie di s. Cristoforo e ...
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Doge di Venezia (Venezia 1306 - ivi 1354), quarto della famiglia. Entrato giovanissimo nella carriera pubblica, ricoprì le più alte cariche dello stato: nel 1328 procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà [...] , egli seppe portare una nota di decisa energia, tanto che da qualche parte gli fu rivolto il rimprovero o d'aver voluto la guerra, quando non era necessaria, o d'averla prolungata oltre il debito. Non meno importante e benemerito è il D. per il ...
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Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] l'incarico di formare una legione di volontarî che partecipasse alla lotta contro gli Austriaci. Nella fase iniziale della prima guerra d'Indipendenza fu impegnato in più combattimenti, ma venne spesso a contrasto col suo comandante in capo, il gen ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al termine della pubblica cerimonia di condanna del quale garantì la sua intenzione di restar neutrale e di non far guerre, anche per lo stato in cui Leone X aveva lasciato le ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fu un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è Francesco I, ma senza impegni politici. Durante la quarta guerra tra il re di Francia e Carlo V toccò all' ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] rapidamente, fin dall'epoca del suo primo commentatore, Giovanni d'Andrea. Tranne la costituzione Dudum a Bonifacio e Si Dominum (Clem., Quartalschrift, XIX (1905), pp. 14-24; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara ( ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] in contrasto con Firenze, e nell'aprile 1390 cominciò la guerra aperta. B. IX tentò subito una mediazione, tanto primo momento a imporre la sua autorità. L'inettitudine del fratello Andrea, al quale aveva affidato la Marca anconetana, finì con l' ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , Bruxelles-Roma 1975, passim; M. Jacov, Le missioni cattoliche nei Balcani durante la guerra di Candia (1645-1669), I-II, Città del Vaticano 1992, passim; La correspondance d'Andrea Mangelli, internonce aux Pays-Bas (1652-1655), a cura di H. Lambert ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] tra gennaio e febbraio 1517. Ne seguì una lunga e dispendiosa guerra, che si concluse ingloriosamente nell'ottobre del 1517 con un accordo tal senso fu il completamento dell'ornato con cui Andrea Sansovino rivestì la Santa Casa di Loreto. Dentro Roma ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] transazione che dovette esserci, a questo proposito, tra B. IX e Andrea ci pare sia la circostanza che Leone IX, il 25 marzo 1049, quella regione, rifugiatosi presso la corte tedesca, provocando la guerra tra Enrico e lo stesso Samuele, B. IX aveva ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...