Pittore, nato nel 1850 a Torino. Frequentò la scuola di disegno del pittore Enrico Gamba nell'Accademia albertina di Torino; quindi, per poco, i corsi del pittore Andrea Gastaldi, e da ultimo la scuola [...] Vincenzo Vela, Alberto Parini, Luigi Serra, Andrea Gastaldi, Tranquillo Cremona, Mosè Bianchi, Odoardo Ceretti a Villa d'Ossola, l'Alpino (monumento ai morti della guerra) a Torre Pellice, la fontana monumentale a Lüdenscheid (Vestfalia). Nel ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] un affresco di Altichiero, nella cappella Ovetari dominava l'opera di Andrea Mantegna che qui aveva lavorato tra il 1448 e il 1457 in muro e trasportate su telaio e quindi, all'inizio della guerra, erano state rimosse e poste in sicuri ricoveri. Degli ...
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MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] stesso nome Alvise. Alvise I (1570-1577) rappresenta un periodo della guerra di Cipro, misto di sventure e di fortune come la perdita di successione di Parma e di Toscana. Per Alvise IV, Andrea e Giovanni v. sotto.
La famiglia conta anche soldati, ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] ambasciatore al pontefice nel 1258 per la tregua coi Genovesi; Andrea di Pietro sconfigge nel 1272 i Bolognesi; Marco di nel 1454, ambasciatore alla dieta dell'Impero per trattare della guerra contro i Turchi e per il medesimo fine negoziatore in ...
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Troviero di Sciampagna della prima metà del XIII secolo, autore di due chansons de geste, strettamente collegate fra loro quanto al soggetto: l'Aymeri de Narbonne e il Girar de Viane. Ivi per la prima [...] , ossia col ciclo di Carlomagno. Al ritorno di Carlomagno dalla guerra di Spagna, il re trova la città di Narbona occupata dai quarto del sec. XIII. L'Aymeri fu rifatto in prosa italiana da Andrea da Barberino di Colle Val d'Elsa, nel sec. XIV. I ...
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Ammiraglio, figlio di Giovanni Agnes, barone di Matiés e conte di Pinasca, nato a Chiomonte (Susa) il 29 novembre 1761, morto a Genova l'8 gennaio 1839. Luogotenente nella marina, fu a Tolone nel 1793. [...]
Dei suoi fratelli, il primogenito, Giovanni, era morto combattendo, nel 1794, al Piccolo S. Bernardo; Matteo fu ministro di Guerra e Marina dal 1821 al 1831; Maurizio fu colonnello in capo dei Reali Carabinieri; Giuseppe, colonnello egli pure, venne ...
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Nacque nel 1557. Rimasto orfano del padre, che era addetto alla cancelleria dell'imperatore Ferdinando, fu educato alle corti di Vienna e di Praga. Nel 1576 ritornò in Transilvania ed entrò nella vita [...] avanzata turca. Quando Sigismondo cedette il trono al fratello Andrea, il B. non volle prestar giuramento al nuovo principe essendo il moto ben presto dilagato in una vera e propria guerra nazionale - riuscì a ricacciare da tutta l'Alta Ungheria; nel ...
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LUIGI di Taranto, re di Sicilia
Alessandro CUTOLO
Nato nel 1320, terzogenito di Filippo d'Angiò, principe di Taranto, fratello di re Roberto di Napoli, e di Caterina di Valois, sposò, nel 1347, Giovanna [...] 'invasione di Luigi il Grande, re d'Ungheria, fratello di Andrea, e, prima che questi occupasse Napoli, riparò con la moglie a ricuperare la Sicilia, perduta per gli Angioini sin dalla guerra del Vespro (1282); fece occupare buona parte del territorio ...
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Nacque a Perth (Scozia) nel 1537; studiò a S. Andrews, e nel 1563 fu nominato ministro a Ceres, in Fife; pubblicò versi latini, De Papistarum superstitiosis ineptiis contro i cattolici di Aberdeen. Recatosi [...] e a Ginevra. Al ritorno in Francia, a causa della guerra civile, si nascose a Bourges; quindi in Scozia, e nel misure contro di loro. Attaccato varie volte da Giacomo e Andrea Melville, dopo una prima scomunica ritirata, fu condannato definitivamente, ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] della scomunica lanciata da Sisto IV durante la crisi della guerra di Ferrara; ambasciatore presso Innocenzo VIII per la pace col duca d'Austria nel 1487. Notevole figura di diplomatico è Andrea, figlio di Piero (1514-1575), che, sostenute in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...