L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nel Cortegiano da ➔ Baldassarre Castiglione.
Il vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino nella sua grammatica & Trifone 1993-1994, vol. 2°, pp. 497-552.
Dardi, Andrea (1992), Dalla Provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ancora nel 1921 Giovanni Battista Montini esprimeva all’amico Andrea Trebeschi fresco di laurea:
«Ecco la prima funzione torto, non solo di non levare dalla circolazione il Vicentini, ma di lasciarlo padrone della situazione delle Banche cattoliche, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Desiderio è il problema che da Gaffurio a Nicola Vicentino, da Zarlino a Vincenzo Galilei, da Salinas a Descartes e Ven. BNM gr. VI. What is an ancient music treatise?, edited by André Barbera, 1990, pp. 38-67.
Blunt 1979: Blunt, Wilfrid - Raphael ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] a Bari si tiene un convegno storico su Pio XII promosso da Andrea Riccardi, i cui atti – anziché andare da Studium o al la tipografia di Rapallo presso la quale stampava l’editore vicentino, ma proprio in questo frangente venne smarrito a Rapallo il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tutto campo. Mondi, quelli tratteggiati dall’autore vicentino, in cui il desiderio d’un cattolicesimo ritratto del Gran Condè»41 – là dove si snoda la vicenda di Andrea, protagonista di Il gesuita perfetto (1960) di Furio Monicelli, sospeso tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] du globe.
Il contributo scientifico del naturalista vicentino Marzari-Pencati può essere ricondotto all’ultima fase e le scienze dell’antichità. Lo confermano le iniziative di Andrea De Jorio (1769-1851), una delle figure emergenti nel campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] di Lancisi nel 1717. Nel 1592 fu chiamato a Roma Andrea Cesalpino, di cui Mercati era stato discepolo a Pisa e digressioni su temi di alchimia. Sul vetriolo scrisse anche il vicentino Angelo Sala (Anatomia vitrioli, 1617) che, in quanto calvinista ...
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popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...