La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] , come base del suo lavoro, e i modelli e le teorie che egli sosteneva in quegli stessi lavori. Un astronomo andaluso, ancora non identificato, ha lasciato addirittura un trattato, il cui titolo è ricordato in un altro suo lavoro intitolato Kitāb ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] su un piano perpendicolare all'eclittica, che lo tagliava secondo la linea solstiziale Cancro-Capricorno. Poco dopo un altro andaluso, al-Zarqālī (Azarquiel) realizzò un tipo di a. formato da una sola lamina (arabo al-ṣafīḥah), che presentava sulla ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] fu però limitato da numerose disposizioni restrittive. Grandiose furono in particolare le s. degli Ebrei spagnoli, di carattere arabo-andaluso. Durante il Rinascimento la s. ha sovente importanza monumentale, come la Maysel a Praga.
Nel 19° sec., le ...
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TLEMCEN (in berbero Tilimsān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS Francesco BEGUINOT
Città dell'Algeria occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Orano. La città sorge a circa [...] in rovina. Padroni di Tlemcen, essi manifestarono la loro devozione elevando, presso alla tomba di Sīdi bu Medien, il celebre mistico andaluso, una bellissima moschea (1339) una medersa (1347) e varî altri edifici.
La moschea di Sidi'l-Halwi (1353) è ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] prime opere surrealiste di Dalí è un breve film in bianco e nero del 1929, Un chien andalou ("Un cane andaluso"), girato con Buñuel. In esso, vengono accostate scene bizzarre e prive di rapporto logico. Attraverso il movimento dei personaggi, la ...
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SAINETE
Carlo Boselli
Vocabolo spagnolo che originariamente significava "boccone delicato" o "salsa appetitosa" (da saín, derivato a sua volta dal latino sagina), e che nel sec. XVII passò a indicare [...] ai modi di dire più comuni a ciascuna lingua europea. Così lo spagnolo nei suoi diversi tipi regionali - catalano, gagliego, andaluso, ecc. -, l'italiano, il francese, l'inglese, il tedesco, il russo, il turco, ecc., fanno le spese della commedia in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] cui valori sono diversi da quelli di Tolomeo. Egli dimostra, infatti, di nutrire una grande ammirazione per l'opera dell'astronomo andaluso al-Zarqālluh (noto anche come Ibn al-Zarqālī, m. 493/1100), dal quale ricava la posizione dell'apogeo del Sole ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] viaggio si interessò anche agli aspetti della vita popolare e ne tornò con una serie di quadri sul tema del folclore andaluso, presentati nel 1902 alla mostra degli Amatori e cultori con il titolo di "Impressioni di Spagna".
Nel 1902 espose ancora la ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] lusitana della casa Frescobaldi, Luca Giraldi, i lionesi P. Colinet e F. Busi, il portoghese J. Coelho e Francesco Andaluso. I vascelli raggiunsero nello stesso anno l'India occidentale, dove svernarono, dando modo ai tre fiorentini di commerciare a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ,5% della superficie coltivata. Fra tutte prevale l'olivo, diffuso in 38 delle 50 province spagnole: la superficie relativa (per oltre la metà in Andalusia, e per un terzo nel Levante e in Catalogna) è passata da 1,2 a 1,9 milioni di ha. (di cui 1,6 ...
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andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...
andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...