Coelho, Paulo. - Scrittore brasiliano (n. Rio de Janeiro 1947). Autore di grande successo, ha esordito nella narrativa con O diário de um mago (1987; trad. it. 2001), raggiungendo il successo con O alquimista [...] (1988; trad. it. 1995), in cui ripercorre il viaggio di un pastore andaluso alla ricerca della conoscenza, e che gli è valso, tra l'altro, il premio Grinzane Cavour 1996. Un misticismo che sembra prescindere dalla sua pur convinta fede cattolica ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] raccolte: Platero y yo (1914; edizione completa 1917) e Animal de fondo (1949).Premio Nobel per la letteratura (1956).
Vita
Andaluso d'origine e per sensibilità, dopo aver compiuto i suoi primi studî a Siviglia, si trasferì a Madrid, dove non prese ...
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. Razza di polli domestici di tipo mediterraneo, più alta e più grande della Livornese, con zampe color lavagna e penne grigio-azzurrastre, orlate di nero. Questa razza è assurta a modello di una forma [...] del nero di uno dei genitori con una particolare forma di bianco dell'altro genitore. Il colore del pollo andaluso è dunque eterozigotico (v. ibridismo); da una coppia grigio-azzurrastra nascono polli neri puri, grigio - azzurri impuri e bianchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] i tori di Guisando “quasi morte e quasi pietra, / muggirono come due secoli / stanchi di calpestare la terra”. Anche l’Andalusia, percorsa fin dentro le sue viscere – come ha suggerito Oreste Macrì – in Romancero gitano, e nello specifico la città di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] che lo vuole nato nel 1540.
I suoi genitori, Alonso Quemado e Maria Sánchez Chacón, appartenevano a quel gruppo sociale andaluso definito da Gongora di "cristianos viejos ... y caballeros" (Historia, II, p. 107), le cui origini furono studiate da A ...
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Idrisidi
Dinastia alide marocchina, fondata nel 789 da Idris I, che regnò per circa due secoli su parte del Marocco, avendo come capitale Fez. Indeboliti da una lunga guerra di successione al capostipite, [...] gli I. furono attaccati dai Fatimidi, che ne ridussero il potere alla sola Fez. Con l’intervento degli Omayyadi di al-Andalus contro i Fatimidi in Marocco, gli I. riuscirono a recuperare il loro regno, finendo per riconoscere l’autorità dell’emiro ...
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SÁNCHEZ ALBARRÁN, José
Carlo Boselli
Attore e autore spagnolo, nato nel 1825 a Cadice, ivi morto il 10 febbraio 1883. Fin da adolescente cominciò a recitare in società filodrammatiche, distinguendosi [...] una volta contribuirono a salvare i lavori da lui rappresentati. Fu anche buon poeta e commediografo, e coltivò specialmente il genere andaluso. Diede al teatro numerose opere, tra cui: La casa de campo; La cigarra de Cádiz; El calesero y la maja; La ...
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Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) [...] motivi ingenui e popolareschi espressi con facilità di ritmi e con quella grazia festiva che è propria del canto andaluso, anche se l'abbandono lirico, specie nel volume Sobre los angeles, è spesso trattenuto da certo compiacimento intellettualistico ...
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ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] (935), riportata da diversi autori (al-Nuwayrī, Ibn ῾Idhārī), non è confermata dal testo più antico noto, quello dell'andaluso al-Bakrī, vissuto nell'11° secolo. Questo autore scrive: "Ashīr, le cui fortificazioni furono costruite nell'anno 367 [977 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] tratto da Ibn al-Kammād, di cui egli utilizza il metodo.
Le uniche parti esistenti dei canoni degli zīǧ di un altro astronomo andaluso, il succitato Ibn al-Ṣaffār, si trovano in una copia di una lettera in ebraico. Tra la fine del XV e l'inizio ...
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andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...
andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...