CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] reticolare e del bacillo del tifo, in Riv. di storia di scienze med. e nat., XV (1924), pp. 336-369; Id., Le "linee anatomiche" di F. C., in Il Valsalva, I (1925), pp. 156-159; V. Capponi, Biografia pistoiese..., Pistoia 1878, pp. 120-124; A. Hirsch ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] sessuale e all'ambiente, tutte cose che nel corso del XIX secolo erano state oggetto di studio da parte di anatomisti, medici e antropologi. Già nel 1910 Ruffer aveva documentato la diffusione della schistosomiasi negli antichi Egizi rinvenendo uova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] successo della teoria cellulare si realizza nella patologia. È Rudolf Virchow che, raccolta l’eredità della scuola anatomica e anatomo-clinica che andava alla ricerca delle sedi della malattia, sposta l’attenzione dagli organi e dai tessuti alle ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] forma, né nelle dimensioni. "Il risultato principale delle mie ricerche sul cervello del Negro è ‒ egli scrisse ‒ che né l'anatomia, né la fisiologia può giustificare di collocarli al di sotto degli Europei da un punto di vista morale o intellettuale ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] Ann. della Univ. di Modena per gli anni acc. 1952-53 e 1953-54, pp. 347 s.; L. Castaldi, L'Ist. di anatomia umana di Modena, in L'Anatomia in Italia-Acta medica Italica, V (1939), 2, pp. 59-63; C. G. Mor, Storia dell'Università di Modena, Modena 1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente connessa alla produzione del vetro e al perfezionamento tecnico della [...] Greci e i meccanismi che regolano la visione e i prodotti dell’arte vetraria trovano riscontro anche nella decisione degli anatomisti di adoperare la terminologia del vetro per definire alcune parti dell’occhio umano. Le numerose lenti piano-convesse ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] di meccanismi regolava tutti i fenomeni del mondo fisico e del mondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata dall'anatomia, l'idea che anche gli animali vivipari si riproducessero attraverso uova, era, intorno alla metà del XVII sec., una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una delle più accreditate leggende sulla storia della medicina riguarda l’aura [...] ’ Liuzzi è uno degli allievi bolognesi di Taddeo Alderotti, e scrive l’Anothomia (1316), un manuale – il solo manuale scolastico di anatomia che ci sia rimasto – che diviene uno standard e resta tale per almeno due secoli. Mondino non è però il primo ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] nel tempo in determinate molecole, mutamenti cui hanno fatto riscontro quelli di certe caratteristiche strutturali, scoperti da anatomisti e tassonomisti. La certezza che l'evoluzione sia un dato di fatto non è scossa dalle moderne controversie ...
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TROIS, Enrico Filippo
Mauro Bon
– Nacque a Venezia il 1° luglio 1838, figlio del medico Francesco Enrico e della contessa Fortunata Zorzi Papadopoli Comneno.
Perse il padre a sedici anni, avvenimento [...] , l’acquario fu però chiuso il 31 dicembre 1876 per la scarsa frequentazione.
Trois fu autore di numerosi scritti sull’anatomia animale, soprattutto su quella dei pesci, pubblicati negli Atti dell’Istituto veneto di scienze lettere ed arti. Lo studio ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...