Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] bizantino contro la curia romana. Ne approfittò Fozio per adunare un concilio a Costantinopoli, dove fu scagliato l'anatema contro il pontefice e dichiarata illegale ogni sua ingerenza nelle cose della chiesa greca. La rottura ormai era definitiva ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] riformatore imperniato su un patriziato commerciante e sulla condanna delle "ostinatissime guerre" del ῾passato' (in effetti l'anatema colpiva il conflitto, appena iniziato, con Tunisi) (296), trovò un qualche spazio soltanto nella misura in cui ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , 26 vescovi tedeschi si strinsero intorno a Enrico IV per dichiarare deposto Gregorio VII (gennaio 1076), che rispose con l'anatema del 22 febbraio 1076. Cominciava il grande duello per le investiture, di cui qui si dirà solo in quanto ebbe riflessi ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta deposta nel tempio di una divinità, e costituita...
anatematismo
s. m. [dal lat. tardo anathematismus, gr. ἀναϑεματισμός]. – Formula (in partic. quella tradizionale, derivata dalla Lett. di s. Paolo ai Galati, «se alcuno dicesse ..., sia anatema») con cui l’eretico, o chi pervicacemente ripete...