LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ", ovvero dai "clerici ipsi sede vacante cum consilio". Accanto agli eretici, così variamente definiti, sono colpiti da anatema anche quanti offrano loro forme di sostegno, oppure chi, sospetto d'eresia, non accetti di prestare giuramento, perché ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] in rapporto alle decisioni del VI concilio ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di Antiochia. Questi, insieme con altri del pari pertinaci nel monotelismo, era stato da Costantino IV mandato ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di morte, della guerra, delle crociate5. Cacciati da Lione nel 1183 per volere dell’arcivescovo Giovanni, i valdesi furono poi colpiti da anatema nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] davanti al pontefice e nel dicembre di quell'anno quattro rappresentanti imperiali parteciparono al sinodo romano che rinnovò l'anatema contro Anastasio.
Ciononostante, la città di Roma non era del tutto guadagnata all'Impero. Lo si vide nella ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] (646-647), nel corso del quale il pontefice procedette alla formale deposizione di Pirro, che venne peraltro colpito dall'anatema. Stando alla narrazione del Liber pontificalis e ad un passo degli atti sinodali del 649, la condanna di Pirro, che ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] se la condotta di Clemente V, che non esitò a usare le armi spirituali della scomunica, dell'interdetto e dell'anatema a esclusiva difesa dei propri interessi temporali, di riflesso contribuì non poco a far maturare in città uno spirito patriottico ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] poteva dunque considerarsi immune dalle tentazioni di combinare il pubblico con il privato interesse; contro di lui incombeva inoltre l'anatema del doge defunto. Queste ed altre obiezioni non mancarono di essere sollevate a danno del F. da molti, a ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] in più occasioni a favore del defunto pontefice, ma ciò non valse a evitare che O. fosse ufficialmente colpito da anatema nel III concilio di Costantinopoli (680-681), che proclamò l'esistenza delle due volontà, umana e divina, nel Cristo. Questa ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] , in Afghanistan, ecc., spesso ideologicamente legati all’Iran e da esso finanziati), il movimento egiziano radicale Takfir wa hijra «Anatema e ritiro» (fondato in Egitto nel 1977 e legato a Sayyid Qutb) e i movimenti che propugnavano una presa del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 1210, varcò i confini del Regno. Furono sciolti i giuramenti di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto l'Impero. Di fronte alla mancanza d'efficacia delle misure canoniche il papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta deposta nel tempio di una divinità, e costituita...
anatematismo
s. m. [dal lat. tardo anathematismus, gr. ἀναϑεματισμός]. – Formula (in partic. quella tradizionale, derivata dalla Lett. di s. Paolo ai Galati, «se alcuno dicesse ..., sia anatema») con cui l’eretico, o chi pervicacemente ripete...