È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] anastomizzati a rete, che fanno capo al condotto epatico; lungo il tragitto di quest'ultimo sbocca il condotto cistico, che è il canale escretore del serbatoio della bile o cistifellea; per la confluenza dei dotti epatico e cistico si costituisce il ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] specializzandosi darebbero origine ai 2 sistemi, sanguigno e linfatico. I vasi l. sono rappresentati in parte dai capillari anastomizzati fra loro, in parte da dotti maggiori e da seni che hanno pareti costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] si origina l’endotelio dei vasi. Dalla confluenza di queste lacune, che si estendono e si ramificano in canali anastomizzati fra loro, trae origine il sistema dei v. linfatici, entro i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] uno (imperforati) o numerosi (perforati) pori o foramina (da cui il nome) da cui fuoriescono i rizopodi ramificati e anastomizzati fra loro (mixopodi). La cavità del guscio può essere unica (monotalami), o consistere di più camere (politalami). Vari ...
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lapiés Scanalature di vario tipo e dimensione che di solito si rinvengono su rocce (prevalentemente calcari e gessi) soggette a fenomeni di soluzione per opera delle acque meteoriche (dette anche all’inglese [...] le forme più comuni sono: l. scanalati (con canali larghi circa 1 cm), l. a solchi (più ampi e profondi dei precedenti e spesso anastomizzati), l. a creste (con lame di separazione tra un solco e l’altro più o meno smussate a seconda dello stadio di ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] (pseudopodi), che servono alla presa dell'alimento e alla locomozione, sono come nei Foraminiferi (v.) fini e anastomizzati tra loro. Spesso nel citoplasma sono presenti alghe simbiontiche del gruppo delle zooxantelle. Il ciclo è costituito da ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] tessuto da una regione del corpo a un'altra è quello della uniformità del calibro dei vasi che debbono essere anastomizzati. Una differenza di calibro, infatti, facilita la produzione di vortici e di gorghi a livello o nelle vicinanze dell'anastomosi ...
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vena
Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore.
Anatomia e fisiologia
Anatomicamente le v. presentano le pareti meno spesse delle arterie, [...] sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi che confluiscono in tronchi di maggior calibro frequentemente anastomizzati. Spesso le v. seguono il decorso delle arterie (v. satelliti) e in tal caso a ogni arteria di solito ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] che bagna i versanti è integralmente recuperata dall'evaporazione), che circola talvolta su superfici a debole pendenza in canali anastomizzati e prende così un andamento areolare per qualche ora, in seguito a un rovescio d'acqua.
Si può parlare ...
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nervoso periferico, sistema
Parte del sistema nervoso costituita dall’insieme dei nervi spinali e dei nervi cranici. I nervi spinali provvedono all’innervazione sensitiva e motoria del tronco e degli [...] dopo l’uscita dal foro intervertebrale, in due rami, anteriore e posteriore. I rami posteriori, più piccoli e scarsamente anastomizzati, sono destinati a innervare la cute e i muscoli della regione dorsale. I rami anteriori, più voluminosi, hanno ...
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anastomizzare
anastomiżżare v. tr. [der. di anastom(osi)]. – Nel linguaggio medico, effettuare un collegamento fra due organi mediante anastomosi. Come rifl., anastomizzarsi, e anche come intr. assol., anastomizzare, congiungersi insieme,...
plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più...