GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] del padre il quale, coerente con la propria fede anarchica, volle limitare la frequenza scolastica del figlio alla quinta elementare, provvedendo personalmente alla sua ulteriore istruzione, che basò su ideali libertari (Parlato, p. 1136). Fu il ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] villani, a ben vedere, non ha prospettive di duratura consistenza, non costruisce un futuro, risolvendosi piuttosto in unn fuga anarchica che li pone al bando della società, pena la prigione. Se dunque nello Strascino, a differenza del Coltellino, e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] occasione 'riparatrice' fu rappresentata dal già ricordato documentario a puntate Storia di un altro italiano: una carrellata felicemente anarchica di spezzoni d’archivio commentati e assemblati da lui stesso con il critico Tatti Sanguineti per RAI 3 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...