Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] eroina, essendo in grado di attraversare la placenta, intossica il feto, sicché il neonato presenta crisi da astinenza. L'effetto analgesico compare già a dosi basse, unito a euforia e a leggera apatia. L'azione dell'eroina e degli altri stupefacenti ...
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TERMOTERAPIA (dal gr. ϑέρμη "calore" e ϑεραπεία "cura")
Cesare PATRIZI
È la cura fatta a mezzo del calore. A rigore di termini, qualsiasi trattamento nel quale il calore intervenga come mezzo terapeutico [...] quanto al fattore terapeutico calore s'aggiunge quello luce e quest'ultima, com'è noto, esplica una potentissima azione analgesica e permette di raggiungere l'effetto sudatorio a una temperatura di 10° almeno inferiore a quella necessaria per i bagni ...
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neurotrasmettitore
Nadia Canu
Sostanza che media la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica.
Meccanismo d’azione
Nella sinapsi chimica il neurone presinaptico, [...] (➔), bilanciano cioè il segnale elettrico. Tra questi: le endorfine e le encefaline, molecole che hanno una azione analgesica e che sono coinvolte nei processi di apprendimento e nell’insorgenza di alcuni stati emotivi (collera, depressione); la ...
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dolore
Stefano Faenza
Sensazione sgradevole o di sofferenza, susseguente alla stimolazione di recettori sensoriali presenti nell’organismo, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità [...] sostanze molto simili a quelle che per millenni gli esseri umani hanno assunto per sedare il dolore. Le proprietà analgesiche dell’oppio (Papaver somniferum) e dei suoi derivati, quali la morfina, e della marijuana (Cannabis sativa), erano note sin ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] che, nel controllo delle emozioni affettive, un ruolo importante è svolto dagli oppioidi endogeni, sostanze dotate di azione analgesica, sedativa ed euforizzante che vengono prodotte a livello cerebrale. In molte specie animali il contatto fisico o l ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] terapeutiche: la cocaina è dotata di azione stimolante, midriatica e anestetica locale; la codeina di attività ipnotica, analgesica, tossifuga; l’ergotamina ha azione emostatica e emmenagoga; la morfina è dotata di proprietà narcotiche, sedative e ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] derivati sono dette oppiacei. Significato più vasto ha il termine oppioide, che designa una sostanza avente un effetto analgesico e stupefacente simile a quello della morfina. Gli oppioidi possono essere di origine naturale, semisintetica o sintetica ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] 380-400 (piccola e grande marconipiressia). Le applicazioni locali di onde corte hanno come scopo o un'azione analgesica o stimolatrice nervosa o un'azione antinfettiva microbicida o puramente ipertermizzante.
L'apparecchio per marconiterapia è un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Lo scopo dichiarato di questi studi era quello di produrre farmaci che fossero dotati di una potente attività analgesica ma che non inducessero dipendenza. Tra le sostanze più importanti che ne derivarono figurano la petidina (usata soprattutto ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] torace (punti di Boas). Il dolore dell’u., pur essendo sintomo frequente e caratteristico, può talora mancare (u. analgesica); infatti esso sembra legato non solo alla presenza dell’u., ma soprattutto alla sua penetrazione nella parete dello stomaco ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...